Ancora in stallo la situazione di Rebecca

Ancora in stallo la situazione di RebeccaFORNO – La politica ha aperto le frontiere per Rebecca, la 14enne di Forno Canavese bisognosa di urgenti cure mediche che l’Italia non è in grado di offrire, bloccata dall’epidemia del COVID-19.
Ma la situazione non è cambiata, la ragazza è ancora a casa e la sua situazione non smette di preoccupare i genitori, Alessia e Fabrizio.
“Ringrazio tutti per l’impegno profuso per supportarci – dice Alessia, mamma della giovane canavesana – il Ministero degli Esteri ci ha confermato che Rebecca potrebbe raggiungere la Germania o la Svizzera, i due paesi europei in cui è possibile effettuare la diagnostica invasiva e mirata all’intervento chirurgico live sponsor - Copiarisolutivo. Ma fino ad oggi sia la struttura di Friburgo sia quella di Berna, impegnate nella gestione dell’emergenza Coronavirus, non hanno voluto prendere in carico il nostro caso dichiarandolo erroneamente differibile nel tempo”.
“Ho letto l’ultimo documento redatto dalla dottoressa Martini , Responsabile della Neuropsichiatria Infantile dell’ASL TO4 – commenta Andrea Cane, Vice presidente della Commissione Sanità della Regione Piemonte – che riporta la data del 3 aprile e che delinea, chiaramente, la gravità del caso di Rebecca e ne ribadisce l’urgenza, tanto da dichiarare l’opportunità di una presa in carico entro il mese. Questo è il documento che dovrebbe assolutamente aprire le porte al ricovero di Rebecca. Continueremo a portare su tutti i tavoli possibili il suo nome, il suo caso e le sue cartelle cliniche, fino a che qualcuno non risponderà con una data certa!”

Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/alto-canavese/ancora-in-stallo-la-situazione-di-rebecca/51778