Favria: confermata la destinazione delle indennità della Giunta; al via il nuovo Piano Comuanle di Protezione Civile

FAVRIA – Il Gruppo di Opposizione, Vivere Favria, ha presentato un’interrogazione relativa al “destino” delle indennità del Sindaco, vice Sindaco e Assessori per l’anno 2013. In campagna elettorale, Ferrino e la sua squadra, avevano promesso di destinare il compenso del Sindaco e il 75% delle indennità del vice Sindaco e Assessori ad un fondo per il sostegno del reddito di persone indigenti. È così è stato per il 2013. Il Capogruppo di minoranza, Lucia Valente, e il Consigliere Vittorio Bellone, tramite un’interpellanza discussa durante il Consiglio Comunale che si è svolto ieri sera a Favria, hanno chiesto conferma sulla decisione per l’anno in corso.
«Confermo quanto è stato promesso – ha affermato il Sindaco Serafino Ferrino – tranne per circa un centinaio di euro del mio compenso, che verrà destinato alla stipula di un’assicurazione per tutela legale, in caso di errori su atti deliberativi. Scelta adottata da molti comuni.»
Per il resto è stata una seduta tranquilla, senza colpi di scena. Tra i punti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del regolamento sui controlli interni (deliberato oltre ai termini previsti, e su sollecito della Prefettura, con il rischio di scioglimento del Consiglio Comunale, se non ottemperato entro 60 giorni), è stato approvato il nuovo regolamento che disciplina gli organi e le strutture della Protezione Civile Comunale.
«Il regolamento a cui si è fatto riferimento fino ad adesso – ha spiegato il Consigliere Luca Cattaneo – è datato 1999, pertanto non comprende alcune situazioni di fondamentale importanza, come ad esempio l’Unità di Crisi, ossia il comando operativo che si viene a formare in caso di emergenza. Questa unità entra in funzione se accadono catastrofi, come terremoti o alluvioni, e consiste in un “Tavolo delle funzioni”, secondo il “metodo Augustus”: ciascuno ricopre una o più funzioni ben precise. Possono partecipare anche le Forze dell’Ordine e i rappresentanti dei Com e della Protezione Civile Provinciale. Stiamo procedendo – ha concluso Cattaneo – al censimento del territorio, in modo da poter rendere operativo, credo già nella seconda metà di marzo, il nuovo piano di Protezione Civile Comunale.»