CASTELLAMONTE – Le antologiche di Matthew Spender e di Maro Gorky. Le epifanie della storia e del sogno, ordinate nel Centro Ceramico “La Fornace Pagliero” di Spineto-Castellamonte, sono curate da Floriano De Santi. Corredate da un elegante catalogo edito per i tipi dell’Archivio Umberto Mastroianni di Brescia, questa pubblicazione presenta due esaustivi saggi critici di De Santi intitolati Lo spoglio enigma della scultura di Matthew Spender e Maro Gorky, la pittrice del primo giorno della creazione, con un intervento di Giorgio Soavi sulla poetica dello scultore inglese e della pittrice statunitense (figlia d’arte, per altro, del grande Arshile Gorky, maestro newyorkese dell’espressionismo astratto) e una nitida nota sulla storia della Fornace Pagliero di Debora Bocchiardo, introduzioni istituzionali di Daniele Chechi, Direttore del Centro Ceramico Fornace Pagliero, di Paolo Mascheroni, Sindaco di Castellamonte, di Marco Balagna, Assessore al Turismo della Provincia di Torino, di Roberto Tentoni, Consigliere della Regione Piemonte.
Completano il catalogo, ideato e realizzato da De Santi, le brevi biografie degli artisti e la pubblicazione di tutte le opere esposte. L’importante iniziativa espositiva, visitabile sino al 24 novembre 2013, è significativamente patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Piemonte, dai Comuni di Castellamonte e di Gaiole in Chianti, dai Musei d’Arte Moderna MAM di Buenos Aires, Ludwig di Koblenz e MuVIM di Valenciá.
Nella rassegna Triarte. Silvestro Castellani, Elio Torrieri e Anna Torriero, adunata sino al 24 novembre 2013 nell’air ambiant del Centro Ceramico “La Fornace Pagliero” di Spineto-Castellamonte, la ricerca pittorica degli artisti, pur nella diversità dei loro stilemi espressivi, “porta la soglia della bellezza ‒ come scrive Floriano De Santi, intelligente curatore della mostra e del catalogo ‒ ad essere quella che non è ancora, trasformando il tempo illimitato in tempo intrecciato”.
Accompagna quest’avvincente esposizione un quaderno-catalogo, pubblicato dall’Archivio Umberto Mastroianni di Brescia, che presenta un’introduzione e tre note critiche di De Santi con la riproduzione di tutte le quindici opere complessivamente esposte. La mostra è stata realizzata con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e del Comune di Castellamonte.
Le mostre inserite nella rassegna “Change 2” sono visitabili fino al 29 settembre il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Per informazioni telefonare ai numeri 0124.582642 e 334.3145915 oppure scrivere a ceramichecielle@libero.it
