Frana di Quincinetto: firmato il protocollo d’intesa per la riduzione dei rischi

Frana di Quincinetto firmato il protocollo d’intesa per la riduzione dei rischiQUINCINETTO – La migliore integrazione dei progetti e degli interventi per la riduzione dei rischi derivanti dal fenomeno franoso a monte della frazione Chiappetti di Quincinetto è l’obiettivo che si pone il protocollo d’intesa siglato ieri pomeriggio nella sala municipale di Quincinetto.
A sottoscrivere il documento sono stati per la Regione Piemonte il Presidente Alberto Cirio, per la Regione autonoma Valle d’Aosta il Presidente Antonio Fosson, per la Società Autostrade Valdostane il Direttore generale Federico Caniggia, per il Centro di competenza della Protezione civile presso l’Università di Firenze il Presidente Nicola Casagli, per il Comune di Quincinetto il Sindaco Angelo Canale Clapetto.
Gli interventi previsti dall’accordo sono volti a garantire la sicurezza dell’asse stradale, predisporre adeguate e coordinate azioni di Protezione civile, condividere i dati di monitoraggio, concludere rapidamente le procedure legate alle progettazioni ed alla realizzazione delle opere previste.
La SAV interverrà con 9 milioni di euro per costruire un rilevato paramassi a protezione dell’asse autostradale con altezza massima di 8 metri rispetto al piano strada, piano che integra la sistemazione idraulica di un ramo della Dora Baltea; con i 4 milioni di euro che il Ministero dell’Ambiente ha trasferito alla Regione Piemonte sulla base di un progetto predisposto dal Comune verranno effettuati interventi sul versante; la Regione Valle d’Aosta partecipa al piano di Protezione civile condiviso e si fa carico di eventuali azioni che ricadessero sul proprio territorio; il Centro di competenza della Protezione civile dell’Università di Firenze provvederà per 5 anni al monitoraggio del versante al fine di garantire la sicurezza dell’asse autostradale e nella fasi di realizzazione degli interventi.
“Sono davvero felice della velocità con la quale si è arrivati alla firma di un protocollo che permette di dare risposte importanti per risolvere le fragilità di questo territorio – ha sostenuto il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – E’ un concreto esempio di come questa Giunta regionale è pronta a rispondere quando i sindaci chiamano. Inoltre, per la messa in sicurezza della frana vengono usati fondi stanziati da Roma che tornano in Piemonte”.

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