A Ivrea giovane agli arresti domiciliari continua a spacciare da casa, ora è in carcere

Giovane ai domiciliari continua a spacciare da casa, ora è in carcereI Carabinieri della Compagnia di Ivrea proseguono nell’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in Canavese.
I militari dell’Arma hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio, M.A. di 23 anni, di nazionalità albanese, domiciliato a Ivrea, al momento sottoposto agli arresti domiciliari in applicazione di misura cautelare disposta dall’Autorità Giudiziaria di Ivrea per reati specifici, denunciando al contempo la giovane convivente, 22enne, connazionale, con pregiudizi di polizia.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Strambino, a seguito di un servizio di osservazione e controllo nell’ambito del territorio della giurisdizione, insospettiti dai frequenti via vai dall’abitazione del giovane, procedevano insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ivrea, a sottoporre a perquisizione domiciliare l’appartamento del soggetto, rinvenendo circa 70 grammi di cocaina ed alcuni grammi di sostanza stupefacente tipo hashish.
La droga, buona parte ancora confezionata, prima di esser suddivisa ed immessa nella locale piazza di spaccio, era stata riposta all’interno di un vecchio calzino, a sua volta celato all’interno di una confezione di medicinali, mentre le dosi di hashish venivano nascoste in prossimità del davanzale della camera da letto, in modo da contenere il forte odore della sostanza vietata.
Sequestrato anche un bilancino di precisione.
Il giovane, affatto dissuaso dal proseguire l’attività di spaccio, è stato questa volta portato in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria eporediese.

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