A Ivrea appello per la Raccolta Alimentare

Dall’arrivo del COVID sono 13 le associazioni eporediesi che si sono unite, mettendo a disposizione volontari, tempo ed energie, per dare sostegno alle famiglie messe in ginocchio dalla crisi lavorativa che questa pandemia ha comportato; 14 sono i punti vendita che si sono messi a disposizione per aiutare nella raccolta alimentare.
Nuove famiglie hanno bussato alla porta delle associazioni socio-assistenziali, poiché non riuscivano a far fronte alle spese di prima necessità come quella di sfamare i propri figli. La raccolta alimentare ha avuto inizio il 6 aprile, raccogliendo, nella prima settimana, quasi 2.000 kg. al giorno (per un totale, ad oggi, di oltre 43.000 kg.). Le famiglie bisognose, che vengono sostenute giornalmente, sono diventate 65: rispetto al periodo pre-Covid, in cui erano 25, sono più del doppio.
Per questo la raccolta non si ferma. Oggi i chilogrammi raccolti al giorno sono drasticamente diminuiti: sono circa 700, meno della metà.
“Oltre 120 volontari continuano a donare il loro tempo e le loro forze per raccogliere, distribuire ed organizzare gli alimenti per le persone più in difficoltà – dicono gli organizzatori – Ma abbiamo ancora bisogno del sostegno della popolazione: piccoli ma preziosissimi gesti faranno la differenza per molti.