Celebrata a Chivasso la Festa della Repubblica in forma ridotta

Celebrata a Chivasso la Festa della Repubblica in forma ridottaSi sono svolte martedì mattina, 2 giugno, in forma ristretta le celebrazioni per la ricorrenza della Festa della Repubblica. Presenti insieme al sindaco Claudio Castello, i rappresentanti delle Associazioni d’Arma della città, la Croce Rossa Italiana, le forze dell’ordine, il presidente del Consiglio comunale Gianni Pipino ed il Vice Presidente del Consiglio Comunale Adriano Pasteris, in rappresentanza di tutto il Consiglio Comunale.
Durante la cerimonia, accompagnate dal suono della tromba della Filarmonica Giuseppe Verdi, sono state posate le corone di alloro al Monumento ai caduti senza nome e al Monumento ai caduti di tutte le guerre.
“Quest’anno, a causa della pandemia che sta funestando il Mondo intero – ha detto il sindaco Claudio Castello – abbiamo dovuto rinunciare, con sincero rammarico, ad una consuetudine che rappresenta uno dei momenti più belli di questa festa: la consegna della Costituzione ai neo diciottenni. Non potendo avere la gioia di averli con noi, abbiamo provveduto ad inviare ai 217 giovani che quest’anno raggiungono la maggiore età, una copia della nostra Carta Costituzionale. Il prezioso documento che contiene i principi su cui si fonda il nostro sistema democratico. A loro vanno i nostri auguri e su loro riponiamo la nostra speranza per una società sempre attenta alla buona politica, più partecipata e più solidale”.

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