Cittadino marocchino espulso per motivi di sicurezza

TORINO – Nella mattinata di ieri è stato rimpatriato con un volo aereo un cittadino marocchino, Otman Abdelghani di anni 35, pluripregiudicato. L’uomo è accusato di rapina aggravata, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, lesioni personali, furto aggravato e danneggiamento nonché con precedenti per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale ed atti osceni.
Nel settembre 2016, con altre generalità, aveva manifestato “atteggiamenti di simpatia verso i miliziani del sedicente Stato Islamico” durante la detenzione presso il Carcere “Cantiello Gaeta” di Alessandria.
In particolare, in occasione delle notizie trasmesse in televisione inerenti alcuni attentati in Europa, aveva anche affermato che “….americani e francesi devono pagare l’invasione militare in Iraq, Siria, Libia….Cristiani maledetti devono morire tutti”.
Durante il periodo di carcerazione, per 3 mesi, aveva svolto anche il ruolo di Imam all’interno della struttura detentiva venendo poi rimosso da tale funzione a causa delle idee oltranziste professate durante le preghiere e dei comportamenti violenti posti in essere nei confronti di altri detenuti.
Il 22 dicembre scorso, ancora con altre generalità, è stato controllato a Torino da personale della Digos e del Commissariato Dora Vanchiglia e denunciato per non avere ottemperato all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.