Il Piano dell’ASL TO4 per la gestione dell’iperafflusso nei Pronto Soccorso

Il Piano dell'ASL TO4 per la gestione dell’iperafflusso nei Pronto SoccorsoIVREA/CHIVASSO – Per fronteggiare l’elevato numero di ricoveri nei Pronto Soccorso degli ospedali della asl to4 è stata data attuazione al Piano aziendale di gestione dell’iperafflusso.
“Sono stati coinvolti i dipartimenti delle Direzioni mediche ospedaliere e il Responsabile del personale del comparto, i Direttori di distretto e il territorio – spiega il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone – per mettere a disposizione di tutti i nostri Presidi ospedalieri i posti letto reperiti nelle “aree polmone”. I ricoveri sono stati effettuati nelle aree di degenza dei Pronto Soccorso ed è stata potenziata la disponibilità di posti letto nei reparti ospedalieri di degenza ordinaria. È stato favorito il trasferimento di pazienti, laddove indicato, nei posti letto di continuità assistenziale e di lungodegenza”.
Nello specifico, l’Azienda ha definito una procedura aziendale che ha lo scopo di strutturare il flusso di disponibilità di posti letto presenti nella rete degli Ospedali aziendali e sul territorio. In questo modo, peraltro, si permette un celere trasferimento delle persone assistite dalle strutture ospedaliere aziendali alle strutture deputate al ricovero in post acuzie e, di conseguenza, si rendono disponibili posti letto per il ricovero per acuti. L’obiettivo finale è quello di evitare disagi agli utenti.
Sempre con l’obiettivo di  velocizzare la disponibilità reale dei posti letto, presso le degenze di area medica e chirurgica sono disponibili 6 poltrone per ogni ospedale sede di DEA (discharge room) per l’accoglienza di pazienti dimessi, ma ancora stazionanti in ospedale per ragioni organizzative o personali. Sono posti dedicati alle persone adulte che non necessitano di posto letto e alle persone dimesse dall’area medica e chirurgica in attesa di documentazione per la dimissione o in attesa di parenti.
E’ stato, inoltre, deciso di potenziare l’attività clinica attivando le procedure per l’acquisizione di 4 radiologi di ruolo e di 4 cardiologi (2 a tempo determinato e 2 di ruolo) e di potenziare l’attività assistenziale con l’acquisizione temporanea di 18 infermieri e 17 Operatori Socio Sanitari (OSS).
E’ già stato bandito un avviso per reclutare personale tra i medici di famiglia e di continuità assistenziale  (ex guardia medica) per fornire collaborazione ai medici di pronto soccorso per le patologie definite a minore complessità secondo le modalità previste dall’accordo regionale integrativo.
Al momento, e con un lavoro in progress, è stato deciso di mantenere la riduzione dell’attività chirurgica al livello di quella svolta nelle festività natalizie e di fine anno, anche per la settimana 8/12 gennaio, istituendo una cabina di monitoraggio composta dalla Direzione Generale, dalle Direzioni Mediche di Presidio, dai Direttori del Dipartimento Medico e del Dipartimento Chirurgico, dal Responsabile del Servizio di Igiene Pubblica, dai Direttori di Distretto e dalla Responsabile delle Professioni del Comparto.
Viene garantita l’attività chirugica d’urgenza e oncologica.

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