Il travestimento da mimi tradisce due cittadini rom

TORINO – Ieri sera due mini hanno preso di mira due signore sedute al dehor di un ristorante di corso Vittorio Emanuele, in compagnia dei loro bambini; si sono avvicinati chiedendo un’offerta in denaro. Le donne allontanavano subito i due ma una di loro si rendeva conto che il proprio cellulare era sparito. Contattato il 112, la Centrale operativa della Questura di Torino inviava immediatamente degli agenti sul posto che, raccolte le descrizioni dei due autori del fatto, ritenevano ragionevole si potesse trattare di cittadini rom che sono soliti utilizzare lo stratagemma del camuffamento da mimo per portare a segno questo genere di reati.
Per questo rivolgevano le loro attenzioni sugli autobus della linea 51 che dal centro città conducono a corso Vercelli, nelle cui immediate vicinanze si trova il campo nomadi di via Germagnano. In piazza Crispi gli agenti fermavano un autobus a bordo del quale venivano subito notati due individui corrispondenti alle descrizioni degli autori del fatto, benchè vestiti con abiti differenti. Sotto il sedile dove era seduto il maggiore dei due, un trentaquattrenne, veniva trovata una borsa della spesa con all’interno un vestito bianco da mimo; la stessa persona aveva addosso il cellulare rubato poco prima in centro città. Il complice è invece un diciottenne. Entrambi di etnia rom, hanno numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e risiedono presso il campo nomadi di via Germagnano. Per i due sono scattate le manette per furto aggravato in concorso.