“La Festa Patronale non si fa per colpa del Comune”

MERCENASCO – La Pro Loco critica il Comune e lo fa apertamente, con l’affissione di un manifesto nelle vie del paese in cui spiega i motivi per cui quest’anno non verrà organizzata la Festa Patronale che avrebbe dovuto svolgersi da 20 al 23 luglio.
A prendere posizione è il Presidente Renato Giachino, in una lettera aperta alla popolazione.
«Da parte del Sindaco – scrive il Presidente – è stato negato alla Pro Loco l’uso dei locali del pluriuso a causa di una stufa della cucina ritenuta essere dal primo cittadino “non a norma”. » Giachino ricorda le date nelle quali la Pro Loco ha scritto al Comune: il 29 maggio per chiedere l’utilizzo dei locali del pluriuso ed il 31 maggio  per consegnare la dichiarazione rilasciata dal fornitore della stufa che ne certifica funzionamento e sicurezza. E le stesse lettere sono state riprodotto sul manifesto. Ma non c’è stata alcuna risposta ufficiale, nè per l’utilizzo dei locali, né per sul certificato di collaudo.
«Questo significa una cosa sola – continua Giachino – Che non c’è la volontà da parte del Sindaco che governa questo paese di renderlo vivo; un atteggiamento che peraltro preclude a qualsiasi altra possibilità di svolgere manifestazioni da parte delle Associazioni locali.  Questo è il motivo vero del perché dopo 40 anni il Paese non avrà la sua Festa Patronale. Non per colpa della Pro Loco (che peraltro avanza dei soldi dal Comune e non al contrario come spesso si sente dire) ma per colpa di chi volontariamente fa come sempre il bello ed il cattivo tempo: questo non vuol dire amare il proprio paese e i cittadini che lo popolano.»
La conclusione del comunicato punta ancora il dito sulla gestione del Comune: « La Pro Loco ha fatto di tutto per valorizzare il proprio territorio, ma fino a quando ci saranno amministratori che non amano il loro paese, Mercenasco non fiorirà mai.»

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