Alla ricerca di specie aliene nel Parco del Gran Paradiso

Alla ricerca di specie aliene nel Parco del Gran ParadisoA caccia delle specie aliene nel Parco Nazionale Gran Paradiso. Un bioblitz a difesa della biodiversità messa a rischio dalla proliferazione di specie aliene, animali e vegetali, che minacciano gli habitat naturali in tutta Europa. Il prossimo appuntamento della campagna di Citizen Science, nell’ambito del progetto europeo Life ASAP, è fissato per il 13 luglio a Ceresole Reale, nel Parco Nazionale Gran Paradiso dove attivisti, società civile e scuole sono chiamati a partecipare e a dare il loro contributo all’attività di ricerca e controllo sul campo delle specie aliene.
L’obiettivo dei bioblitz, organizzati da Federparchi, è quello di battere palmo a palmo l’area protetta per scoprire e catalogare le specie alloctone. I partecipanti, organizzati in squadre, saranno accompagnati dagli esperti dell’Istituto Pangea, dagli operatori di Legambiente (partner del progetto Life ASAP), e dai ricercatori del Parco. Quello dell’invasione delle specie aliene è un fenomeno in forte crescita ma poco conosciuto: si tratta di specie vegetali o animali importate involontariamente dall’uomo al di fuori dalla loro area di origine e destinate a diventare invasive in ambienti in cui sono assenti degli antagonisti naturali. Per quanto riguarda il contesto italiano, i dati a disposizione parlano di oltre tremila specie rilevate negli ultimi trent’anni, di cui circa il 15% di tipo invasivo. Lo sviluppo invasivo delle specie aliene oltre a danneggiare gli ecosistemi si raduce in costi a livello sociale (problemi sanitari) ed economico stimati in ben 12 miliardi di euro nelle sole aree dell’Unione Europea.

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