Città delle Scienze, un nuovo modello di Campus universitario

Città delle Scienze, un nuovo modello di Campus universitarioTORINO/GRUGLIASCO – È stato presentato alla stampa il progetto di Città delle Scienze, il nuovo polo scientifico universitario di Grugliasco.
Il nuovo insediamento universitario ospiterà i Dipartimenti di Chimica, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Scienze della Terra che insieme all’adiacente complesso edilizio dei Dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e di Scienze Veterinarie, concorreranno ad articolare un nuovo modello di Campus Universitario Metropolitano
L’accordo di programma, siglato da Regione Piemonte, Città di Grugliasco e Università di Torino il 16 marzo 2017, che prevedeva un primo lotto di 47 milioni di euro, è stato integrato, a seguito di ulteriori analisi tecniche ed economiche, con l’inserimento di ulteriori interventi per un valore complessivo di 156 milioni di Euro.
L’affidamento delle attività di progettazione definitiva per la realizzazione e il mantenimento per 20 anni, sarà completata entro marzo 2019, mentre i lavori, organizzati per fasi, avranno la durata di 3 anni.
Il percorso progettuale, inserito nell’ambito del piano edilizio dell’Università, finalizzato al riordino del sistema universitario mediante la costituzione di poli tematici, si estende su una superficie di 121.660 mq. Prevede la realizzazione di un complesso di edifici integrati nell’ambiente circostante con particolare attenzione alle caratteristiche morfologiche del suo intorno, con edifici immersi nel verde e disposti secondo uno schema che permette di distinguere le strutture didattiche dagli spazi destinati alla ricerca.
“La nuova Città delle Scienza si configura come contesto ideale sia per la crescita della didattica e della ricerca del nostro Ateneo – ha dichiarato Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino – sia per le ricadute che il nuovo hub scientifico avrà sul sistema socio-economico e culturale della città ospite, Grugliasco, dell’area metropolitana e, più in generale, della regione. Il trasferimento dei Dipartimenti scientifici in un unico polo, azione resa possibile grazie all’ importante cofinanziamento del MIUR, contribuirà ad incrementare l’efficienza, la competitività e l’attrattività nelle missioni che caratterizzano un Ateneo moderno: la ricerca, la formazione e l’interazione con il mondo dell’impresa e dell’industria”.

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