La ripresa è ancora rimandata

La ripresa è ancora rimandataIVREA – L’Indagine Congiunturale relativa al trimestre gennaio-marzo 2015, effettuata da Confindustria Canavese su di un campione di imprenditori industriali, continua a evidenziare una situazione difficile, con aspettative di ripresa ancora rimandate al futuro.
In particolare, per le Aziende del Canavese del Comparto Industria le indicazioni per la produzione
attuale restano costanti, ma sono negative le previsioni per gli ordini totali e per l’export; cala
soprattutto la redditività, perché a fronte di una produzione stagnante non è possibile incrementare i
prezzi di vendita e quindi si riducono i margini. L’occupazione non scende, ma neppure aumenta e il ricorso alla Cassa Integrazione è previsto da quasi 1/3 delle imprese.
In dettaglio, le indicazioni sull’andamento delle Aziende Industriali registrano per la produzione l’8% di imprenditori ottimisti e l’8% di pessimisti, con un saldo ottimisti-pessimisti pari a 0, mentre per i nuovi ordini nell’industria l’8% indica aumento e il 20% diminuzione, con un saldo di -12. Le previsioni per l’export indicano un aumento per il 4,5%, una diminuzione per il 13,6% con un saldo ottimisti pessimisti negativo e pari a -9,1. La nuova domanda sulla redditività registra aumento per l’8% delle industrie e diminuzione per il 28%, con un saldo di -20.
La previsione sull’andamento occupazionale permane costante, con il 16% delle imprese ottimiste e
il 16% pessimiste, con un saldo pari a 0. Il 29,2% delle aziende intervistate indica la possibilità di
ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni.
La composizione del carnet ordini migliora leggermente, il 50% degli intervistati indica ordinativi che vanno da uno a tre mesi e il 20,8% da 3 a 6 mesi. Il 50% delle industrie evidenzia ritardo negli incassi e i tempi medi di pagamento dei clienti rimangono a 96 giorni. Il 44% delle aziende manifatturiere sta programmando investimenti significativi per i prossimi 12 mesi. Il grado attuale di utilizzazione degli impianti e delle risorse per le industrie intervistate è stabile al 68,7%.
I dati sul Settore Servizi sono improntati a una sostanziale costanza, con qualche accenno di
ottimismo. In particolare per le Aziende dei Servizi, dell’ICT, del Turismo e del Terziario i saldi ottimisti pessimisti, pari alla differenza tra coloro che indicano aumento e quelli che prevedono diminuzione, sono pari a 8,3 per i Livelli di attività, 0 per i nuovi Ordini, 0 per la Redditività, +25 per l’Occupazione.
La previsione di ricorso alla Cassa Integrazione è del 16,7%. L’8,3% delle imprese indica
investimenti significativi e il 50% ritardo negli incassi. Gli ordini si attestano per meno di 1 mese per il 33,3%, da 1 a 3 mesi per l’8,3% delle aziende e da 3 a 6 mesi per il 33,3%. I tempi di pagamento medi sono pari a 93 giorni e il grado di utilizzo delle Risorse aziendali è pari al 78,9%.

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