La Romi è salva: accordo con una cordata di imprenditori

TORINO – La Romi ha raggiunto un accordo con una cordata di imprenditori che rileverà l’ex Sandretto. Tutti i 138 posti di lavoro sono salvi, chiuderà lo stabilimento di Grugliasco e l’attività sarà spostata a Pont Canavese.
L’accordo prevede tre anni di cassa integrazione straordinaria, uno per crisi e due per riorganizzazione.
Secondo l’On. Bonomo «è un importate passo in avanti; si tratta comunque di sacrifici per i lavoratori, ma per la tenuta sociale del nostro territorio è una boccata di ossigeno. Infatti, anche se dovremo vedere i dettagli del piano industriale, si preserva una produzione di qualità, che è la vera garanzia per il futuro di impianti ed operai. Ora però dobbiamo andare avanti sulla digitalizzazione dell’amministrazione e meno burocrazia. Attrarre investimenti è possibile, ma è fondamentale creare le condizioni perché le imprese non riducano ma tornino a creare lavoro. Confindustria segnala che finalmente il PIL è in ripresa e l’export piemontese va bene – conclude Bonomo – ma sappiamo che anche se la direzione è giusta, gli effetti sull’occupazione potranno sentirsi solo tra qualche mese; inoltre vanno rilanciati anche i consumi, senza dimenticare che l’Expo 2015 è alle porte e dobbiamo creare le condizioni affinché il canavese sia pronto per accogliere le migliaia di persone che ci osserveranno, valutando le nostre capacità ed opportunità produttive.»

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