Ricca: “Sull’emodinamica i Sindaci facciano sentire la loro voce”

IVREA – Il Sindaco di Bollengo Luigi Ricca ha scritto al Sindaco di Ivrea, Carlo Della Pepa, per chiedere la convocazione dell’Assemblea dell’ASLTO4 perchè si sta decidendo sulla localizzazione dell’Emodinamica ed il territorio corre il rischio di essere privato di un servizio importante, vanificando gli sforzi fatti per far installare le apparecchiature anche in Ivrea.
“Mi giunge notizia – scrive Ricca – di una imminente riunione nella quale si discuterebbe anche del destino delle sedi di emodinamica nella nostra ASL. Non so se la rappresentanza dei Sindaci sia invitata o meno: quel che è certo è che  non si può lasciare assumere una scelta così importante per la salute delle persone riferendola solo ad asettici parametri numerici  o peggio ancora ad interessi politici di parte, senza tener conto delle reali esigenze del territorio.”
Ricca ricorda come nella sanità, e nel nostro caso nel trattamento di patologie coronariche acute come gli infarti, gli obiettivi devono essere quelli di assicurare al maggior numero possibile di cittadini il miglior trattamento possibile. “Spesso invece oggi la residenza anagrafica comporta vantaggi o meno nell’ottenere i migliori livelli di assistenza. Così, se si è vicini ad una struttura che eroga il servizio, si può essere assistiti prima e meglio, se si è lontani si corrono maggiori rischi, soprattutto nel caso di infarto o rischio di infarto.”
Per questi motivi è importante che la distribuzione delle emodinamiche tenga conto anche delle aree “disperse”, come è certamente, per questa patologia, il Canavese e l’area nord del territorio provinciale.
“È bene che i Sindaci facciano sentire con forza la loro voce – continua Ricca – a fronte delle indiscrezioni che si sentono circa le scelte che la Regione starebbe per fare e anche per evitare che ogni singola area del territorio difenda l’interesse particolare e si perda di vista quello più generale.”
Ricca cita il caso di Chivasso, città nella quale recentemente sono stati affissi  manifesti con una forte campagna a difesa del mantenimento dell’emodinamica. “Rivendicazione legittima, per carità, ma se è vero che Chivasso è una delle tre sedi, con Ivrea e Ciriè, in cui sono presenti apparecchiature per l’emodinamica, è altrettanto vero che solo Ciriè è pienamente operativa e fa da riferimento ai territori delle Valli di Lanzo, ed è altrettanto vero che non può essere il riferimento anche per Ivrea ed i Territori montani del Canavese, così come è bene dire che non può esserlo Chivasso, vicina a Torino e che può trovare nelle strutture ospedaliere del capoluogo, in particolare nel San Giovanni Bosco, la risposta alle esigenze del territorio.  Del resto non si può rivendicare  la vicinanza al capoluogo parlando di Tribunale e ignorarlo se si parla di sanità.”
Ricca invita quindi Della Pepa a convocare quanto prima un’Assemblea dei Sindaci con lo scopo di affrontare la questione dell’attivazione dell’emodinamica di Ivrea, con una scelta responsabile del territorio che impedisca alla dirigenza dell’ASL ed alla Regione di fare scelte che penalizzerebbero ancora una volta Ivrea ed il Canavese.

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