Un invito alla donazione

Luigi Di Chiaro è entrato in dialisi a fine 2007. Nel giugno del 2009 il trapianto di rene.
Oggi, all’età di 65 anni Di Chiaro si occupa con passione di promuovere la donazione degli organi. E lo fa come delegato di Ivrea e Canavese dell’Aned, Associazione Nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto Onlus.
Recentemente ha cercato di sensibilizzare i Sindaci di alcuni comuni eporediesi per chiedere l’invio di una lettera a casa a nome di diverse associazioni.
“Desideriamo richiamare l’attenzione – inizia la lettera – su un problema di grande rilevanza sociale: la donazione di tessuti e organi a scopo di trapianto terapeutico. Grazie al progresso scientifico, la donazione e il trapianto rappresentano una concreta speranza di vita per molte persone gravemente malate, destinate a una morte prematura. In Italia, e in particolare in Piemonte, disponiamo di Centri di trapianto di eccellenza che assicurano risultati qualitativi ottimi, ma non riusciamo a soddisfare il fabbisogno soprattutto per la carenza di tessuti e organi da trapiantare.
Negli ultimi anni abbiamo registrato un progressivo aumento delle donazioni, ma disinformazione, pregiudizi, dubbi, timori, individualismi non consentono ancora oggi di colmare il divario fra fabbisogno di trapianti e interventi realizzati, con la conseguenza della perdita di molte vite che potrebbero essere salvate. Dai dati pubblicati dal Centro Nazionale Trapianti del Ministero della Salute risulta che in Italia al 31.12.2011 erano purtroppo in lista di attesa per un trapianto di organi o di tessuti circa 9.000 pazienti.”
Come è possibile migliorare la situazione? La richiesta è chiara: “Valutare l’opportunità di rivolgersi al Centro trasfusionale più vicino, per verificare l’idoneità a donare il sangue e il midollo osseo/cellule staminali in vita e tenere tra i  documenti personali una dichiarazione autografa con il consenso al prelievo di organi e tessuti dopo la morte oppure l’apposita tessera del Ministero della salute o delle Associazioni del settore (Aned, Aido, Admo, Acti, Aitf, Gau, Tpa) debitamente compilata (legge 91/1999, D.M. 8.4.2000).”
Nella lettera è specificato come le cellule del sangue e del midollo osseo si riproducono e la loro donazione in vita non comporta una perdita irreversibile, mentre l’accertamento e la certificazione di morte prima del prelievo di organi e tessuti avvengono secondo procedure rigorose sancite da una legislazione garantista, che assicura la massima tutela di donatore e ricevente. “Soltanto un’informazione corretta può consentire una scelta consapevole.” In caso di dubbi o timori l’invito è a rivolgersi al proprio medico di famiglia o alle Associazioni.

ANED (Associazione Nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto Onlus)
Referente per Ivrea e Canavese – L. Di Chiaro – Tel. 328.1087421

IL“TESSERINO BLU”
Stampa, firma, ritaglia e conserva la tessera tra i documenti personali, Il “TESSERINO BLU” del Ministero della Salute (dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti).

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