Visite ai parenti: il Piemonte annuncia di aprire i confini con le zone regionali limitrofe

Salvo contrordini i piemontesi potranno far visita ai parenti che abitano appena al di là dei confini regionali già nei prossimi giorni, senza attendere il 3 giugno. Ad annunciarlo è il governatore Alberto Cirio. “Credo che già la prossima settimana permetteremo alle persone di visitare i propri congiunti se a cavallo con un’altra regione.”
live sponsor - CopiaL’annuncio è stato dato a margine di un presidio per il sostegno al sistema educativo degli asili nido e delle scuole dell’infanzia private e parificate nell’ambito della mobilitazione nazionale dei servizi educativi da zero a 6 anni.
Su questo tema il presidente Cirio ha detto che la Regione vuole dare un aiuto per a far sentire la loro voce al Governo e per l’erogazione in tempi rapidi della cassa in deroga a tutti gli aventi diritto. L’assessore Chiorino, prima in piazza e poi ad una delegazione di esponenti delle associazioni presenti, ha assicurato che chiederà al Governo di estendere la cassa integrazione in deroga almeno fino al 31 dicembre 2020 ed ha sostenuto che “il Governo ha dimenticato i bambini e, in generale, il mondo dell’infanzia.

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