Barriere architettoniche vanno…barriere architettoniche vengono…

FAVRIA –Oltre a 46mila euro la spesa complessiva prevista nel primo lotto di lavori (poi lievitata a 56mila euro per attenersi agli adeguamenti richiesti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte) per abbattere le barriere architettoniche della sede comunale, il cui progetto definitivo è stato approvato a fine 2011. In questo costo circa 17mila euro riguardavano la fornitura e installazione, da parte della ditta Thyssen Krupp En Casa di Pisa, del montascale, utile per permettere ai disabili e a chi è impossibilitato a salire le scale, di poter accedere ai piani superiori del Comune, compresa la sala consigliare.
Ma nella realizzazione qualcosa deve essere andato storto perché…la pedana è troppo piccola e una sedia a rotelle di dimensioni standard non entra!
L’hanno sperimentato personalmente un ragazzo disabile e i suoi genitori, che ieri avrebbero voluto assistere al consiglio comunale, ma non hanno potuto proprio perché la pedana è risultata essere troppo piccola per la sedia a rotelle.
E adesso come “abbatteranno” questa nuova barriera architettonica costata 17mila euro?

La dimensione della pedana pare rispetti la normativa contenuta nel D.M. 14.06.1989, n. 236 che prevede una larghezza minima 70, lunghezza minima 75. Quindi il problema è da ricercarsi nelle dimensioni delle carrozzine, anche quelle considerate standard. Ma a questo punto, non sarebbe stato meglio realizzare un ascensore?

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