“Bavaglio” o “tutela”?

FAVRIA – La decisione presa dal Sindaco Serafino Ferrino e dalla sua giunta, di affidare ad un legale il compito di monitorare e valutare ciò che appare sui social network, sta facendo molto discutere. Il gruppo di opposizione ha verbalizzato, nella seduta consigliare che si è svolta ieri, una comunicazione a tal proposito. «Il Gruppo Vivere Favria – ha affermato il capogruppo Lucia Valente – in nome della trasparenza della libertà di parola, sancite nella Costituzione Italiana, chiede che vengano rispettati i diritti che ogni cittadino ha di manifestare liberamente il proprio pensiero, anche se questo può costituire una critica verso l’operato del Comune, dell’Amministrazione o dei suoi componenti. Se l’Ente e i suoi rappresentanti – ha proseguito Valente – si sono sentiti in qualche modo danneggiati dalle parole di qualcuno è giusto che si difendano, ma qui vogliamo ricordare agli Amministratori che prima di ricorrere alle vie legali, esistono sempre almeno altri due metodi rapidi, economici e di buon senso: la comunicazione e la rettifica. Le parole contenute nella delibera in questione, non ci paiono un atto di buon senso, anzi, potrebbero essere interpretate come intimidatorie verso coloro che vogliono esprimere la propria libera opinione, come per altro sancito all’articolo 21 della nostra Costituzione. Vogliamo ancora farvi presente – ha aggiunto – che in questo periodo di ridotte risorse finanziarie per gli enti, queste spese appaiono a noi come un vero e proprio spreco di soldi dei cittadini, considerando che la delibera è troppo generica, in quanto non viene individuato chi, come, quando e perchè. Per tutte queste motivazioni, vi invitiamo ad annullarla, o ci vedremo costretti, nostro malgrado, ad inviare la stessa agli enti preposti al controllo per una verifica.» «Siamo stati obbligati ad adottare questo provvedimento – ha risposto il primo cittadino – per tre attacchi violenti ai dipendenti. Su di me non c’è alcun problema, si può dire ciò che si vuole, ma ho il dovere di difendere il lavoro dei dipendenti comunali. Vogliamo che i cittadini sappiano – ha concluso Ferrino – che questa Amministrazione difende i propri dipendenti.» Il Gruppo di Opposizione ha altresì confermato la disponibilità a collaborare per tutte le iniziative che rientrano nei principi di Vivere Favria: «”Collaborare”, ossia essere coinvolti e non solo invitati a dare la propria approvazione quando ormai è già tutto deciso.»

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