Riceviamo da un gruppo di lavoratori Asa e pubblichiamo

Ci è stato consegnato, da un gruppo di lavoratori di Asa, un comunicato, che pubblichiamo per intero, fermo restando che, chiunque fosse interessato a darne replica, potrà, naturalmente, contattarci e gli verrà data pari opportunità di pubblicazione.

 

“Tra tante voci, polemiche sul caso Asa è giunto il momento di aggiungere informazioni corrette e documentabili per portare a conoscenza comportamenti ed azioni tenute nascoste in qualche cassetto.
Si dà il caso che sempre gli stessi personaggi vengano nelle vostre Redazioni per farsi intervistare, fotografare, riprendere dalla tv, con la giacca gialla di Asa, sempre pulita ed in ordine (difficilmente viene sporcata lavorando) con l’unico fine di apparire, ma non per dire la Verità, bensì ciò che fa più comodo. Non pensiamo basti fare il ruffiano per qualche politico per sentirsi Onnipotente e nemmeno regalare a Onorevoli compiacenti di ogni bandiera, statuette artistiche in Terra di Castellamonte (comprate non si sa con i soldi di chi). Non viene detto però che questi individui girano all’interno dell’azienda, stipendiati, da molto tempo non svolgono il benché minimo lavoro. Persone che sono fantasmi, che si spacciano come salvatori della Patria, che incontrano politici compiacenti per convenienza personale, ma che al lavoro non si vedono mai! Prendendo lo stipendio senza nemmeno timbrare od essere presenti!!!
I Comuni saranno anche debitori verso Asa, però perché non si parla degli sprechi interni? Gli stipendi pagati a gente che non lavora da anni? Dei continui furti che l’Azienda subisce (gasolio, attrezzature, denaro, ecc.) e che vengono regolarmente coperti perché sono del loro giro? Non è forse denaro anche quello? Tutte notizie che non varcano mai i cancelli di Asa, perché vengono imboscate.
Non si parla mai del denaro sperperato in fantomatiche operazioni umanitarie messe in piedi dal solito personaggio, dei soldi spesi in alberghi di lusso, arei, ristoranti (documentati)!!! (Chi fa volontariato non usa la suite!!) Come mai nessuno ha mai controllato tutto ciò? E da chi erano Realmente finanziate queste “Vacanze”? Erano risorse anche quelle dell’Azienda che si sono volatilizzate! Come altre centinaia di migliaia di euro buttati in cose a dir poco ridicole e dove mai nessuno ha controllato i conti o magari pur essendone a conoscenza copriva il tutto?
Si legge sui giornali che il sindacato è spaccato, ma anche qui bisogna chiarire.
Alcune sigle serie che fanno gli interessi dei lavoratori sono unite, piuttosto si sono dissociate da quelle sigle che hanno appoggiato pagliacciate pensate di notte da qualcuno (che ha qualche problema psicologico di sicuro) e messe in atto al mattino, e proprio da chi prima saliva sui tetti, si buttava la benzina addosso per fare scena e farsi riprendere dalle Tv, incendiava mezzi da rottamare, passeggiava con la bara per il Canavese, si incatenava sotto il Comune di Castellamonte gridando peste e corna, proprio sotto quel Comune che ora difende dopo scambi di voti e favori personali (tipo qualche altro sistema di raccolta fondi probabilmente). Quando una sigla sindacale è succube di un suo iscritto per il solo lucro della raccolta tessere, ed un’altra (che vanta ben due tessere) permette al delegato di essere nullafacente tutto il giorno, si è su pianeti diversi e questi non fanno certo l’interesse dei lavoratori. Ci sarebbe materiale per Striscia la Notizia a volontà sullo spreco di tanto denaro.
Il clima tra i lavoratori diventa sempre più teso non solo per le vicende legate a ciò che avverrà tra qualche mese, ai futuri esuberi, ma anche perché certe situazioni sono sotto gli occhi di tutti, tutti i giorni, ora!!! E giustamente chi lavora con onestà si chiede come sia possibile che ancor oggi, dopo che tutti “sanno”, nessuno prenda provvedimenti fermi, controlli accurati su chi lavora e su chi ruba lo stipendio e non solo….È chiaro che la “banda” sta lavorando sottobanco per accaparrarsi favori delle future aziende, per “salvarsi” dagli esuberi!! Mancano ormai soldi per tutto, perfino per cambiare una gomma ad un mezzo ci sono problemi, ma si continua a pagare persone vergognosamente improduttive, completamente fuori dal mondo lavorativo, che continuano ad usare questa Azienda per i propri fini.
Con quegli stipendi se ne farebbero di cose, tipo pagare le discariche, riparare i mezzi, ecc. se solo venissero applicate le regole che esistono, ma che nessuno fa rispettare. Ci auspichiamo che questa “banda” venga debellata dai vertici aziendali, e che qualche Procura (raccomandazioni a parte) voglia fare chiarezza visto che sempre di un’Azienda pubblica si tratta (almeno per ora). In Asa una cosa è certa: i Burattinai e i Burattini non sono più accettati e tutti sanno chi sono.”

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