Un elettrocardiografo e uno spirometro al CAP di Castellamonte

Un elettrocardiografo e uno spirometro al CAP di CastellamonteCASTELLAMONTE – Si è svolta questa mattina, martedì 16 dicembre, la consegna ufficiale di due apparecchiature donate al Centro di Assistenza Primaria (CAP) del Presidio sanitario di Castellamonte dal Rotary Club Cuorgnè e Canavese e dal Lions Club Alto Canavese.
Si tratta di due strumentazioni all’avanguardia, uno spirometro, per la valutazione della funzionalità respiratoria, e un elettrocardiografo, del costo complessivo di 6.500 euro. L’elettrocardiografo, tra l’altro, è dotato della possibilità di connettersi alla rete aziendale e di trasmettere, quindi, i tracciati elettrocardiografici agli specialisti della struttura di Cardiologia. Si consente, così, l’opportunità di effettuare diagnosi e refertazione a distanza (telediagnosi e telerefertazione) in tempo reale da parte dei medici cardiologi.
I due apparecchi sono stati acquistati dal Rotary Club Cuorgnè e Canavese e dal Lions Club Alto Canavese grazie alla vendita di otto formelle in ceramica realizzate da Ugo Nespolo per il Monumento alla Stufa di Castellamonte e rese disponibili dalla ditta “La Castellamonte” di Roberto Perino e Silvana Neri, che le realizzarono nel 2008.
Due formelle sono state donate al Presidio sanitario di Castellamonte ed esposte all’ingresso del CAP, a ricordo e testimonianza dell’iniziativa, sostenuta anche dall’Inner Wheel Club Cuorgnè e Canavese e dal Lions Club Caluso e Canavese Sud-Est.
Un elettrocardiografo e uno spirometro al CAP di Castellamonte 1All’incontro di oggi erano presenti Flavio Boraso, Direttore Generale dell’ASL TO4, Paolo Mascheroni, Sindaco della Città di Castellamonte, Nella Falletti, Assessore alla Sanità della Città di Castellamonte, Tomaso Ricardi di Netro, Presidente 2013-2014 del Rotary Club Cuorgnè e Canavese, e Ezio Zanotto, Presidente in carica dello stesso Rotary, Roberto Perino, Presidente 2013-2014 del Lions Club Alto Canavese, e Pier Giacomo Ceretto Castigliano, Presidente in carica dello stesso Lions, Anna Maria Rosboch, Presidente dell’Inner Wheel Club Cuorgnè e Canavese, e Ezio Ponte, Presidente del Lions Club Caluso e Canavese Sud-Est.
“Fin dal nostro insediamento abbiamo fortemente creduto nel valore aggiunto rappresentato dall’alleanza con il territorio – ha affermato Flavio Boraso, Direttore Generale dell’ASL TO4. Alleanza che si concretizza in iniziative, a favore dei nostri cittadini, come questa, quando le stesse realtà territoriali riconoscono la credibilità dell’Azienda, la professionalità degli operatori e la qualità del servizio offerto. Il nostro più sincero ringraziamento va, quindi, al Rotary Club Cuorgnè e Canavese e al Lions Club Alto Canavese per la sensibilità e la generosità dimostrate”.
“Nel 2014 la casualità ha voluto che noi Presidenti dei due Club – hanno dichiarato Tomaso Ricardi di Netro, Presidente 2013-2014 del Rotary Club Cuorgnè e Canavese, e Roberto Perino, Presidente 2013-2014 del Lions Club Alto Canavese – fossimo ambedue di Castellamonte e fossimo anche amici. Per questo ci è sembrato importante e utile organizzare un service insieme a favore della nostra comunità e che fosse utile per tutto il territorio dell’Alto Canavese. Grazie alla generosa indicazione dell’Assessore alla Sanità di Castellamonte, Nella Falletti, ci siamo rivolti alla Direzione dell’ASL TO4, nella persona del suo Direttore Generale, il dottor Flavio Boraso, in primis e poi alla dottoressa Lavinia Mortoni, Direttore del Distretto sanitario di Cuorgnè. Insieme abbiamo individuato un intervento significativo per tutti”. “L’iniziativa – hanno concluso Ricardi di Netro e Perino – ha visto uniti i nostri due Club e anche la partecipazione dell’Inner Wheel Club Cuorgnè e Canavese e del Lions Club Caluso e Canavese Sud-Est. In conclusione, siamo orgogliosi di aver potuto realizzare questa donazione, che siamo sicuri possa essere utile a tutti i cittadini del nostro territorio. Ovviamente si associano anche i due Presidenti in carica, Ezio Zanotto per il Rotary e Pier Giacomo Ceretto Castigliano per il Lions”.

Un elettrocardiografo e uno spirometro al CAP di Castellamonte NESPOLOUgo Nespolo realizzò la stufa monumentale che troneggia in piazza della Repubblica a Castellamonte nel 2008, quale simbolo e omaggio alla tradizionale attività artigianale della cittadina canavesana.
Nespolo creò oltre 200 formelle di grande formato (52 x 53 cm x 20 di spessore), modellate a mano in altorilievo e successivamente decorate con colori ceramici invetriati. Per la realizzazione, Nespolo si avvalse della collaborazione degli artisti Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn con il supporto degli allievi del Liceo Artistico “Felice Faccio”. La foggiatura, la smaltatura e la cottura delle formelle avvenne presso la ditta “La Castellamonte”, sotto la guida di Silvana Neri e Roberto Perino.
Un elettrocardiografo e uno spirometro al CAP di Castellamonte STUFAIl Monumento alla Stufa fu ideato nel 2002, in occasione della quarantaduesima Mostra della Ceramica di Castellamonte, quale omaggio alla storia della città e, allo stesso tempo, come stimolo alle nuove generazioni per continuare a valorizzare il passato, rielaborando la tradizione e proiettandola nel futuro. La Stufa di Nespolo, che fa memoria del principale manufatto dell’industria e dell’artigianato castellamontese, rappresenta il felice incontro tra mondo della cultura e mondo del lavoro, proprio quello che ogni anno è celebrato dalla Mostra della Ceramica.
L’opera giunse, poi, a compimento nel 2008, grazie all’attento mecenatismo della famiglia Sunino e della ditta Plastic Legno, in occasione della quarantasettesima Mostra della Ceramica. Aggiungendosi, così, alla prima delle opere monumentali che costellano la Città della ceramica, cioè l’Arco ideato e realizzato da Arnaldo Pomodoro nel 1995, e all’opera “La Torre di Babele”, realizzata nel 2012 da Silvio Vigliaturo.

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