Ancora furti di rame: sventati colpi a Castellamonte, Settimo e Chivasso

SETTIMO-CHIVASSO – Nell’ambito dei servizi di controllo e di prevenzione finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio del Comando Provinciale Carabinieri, in particolare contro i furti di rame in provincia,  i Carabinieri della Compagnia di Chivasso la scorsa notte hanno arrestato a Settimo due nomadi di Torino che facevano parte di una banda specializzata nel furto di rame.  Altri due ladri sono riusciti a scappare e far perdere le proprie tracce. Intorno alle 4, i militari hanno sorpreso una Ford Mondeo all’esterno del muro di cinta dell’ex stabilimento Pirelli, con sopra 250 chili di cavi di rame appena rubati nella centrale elettrica della fabbrica. Un malvivente è stato catturato dopo un inseguimento a piedi, il complice alcune ore dopo in un posto di blocco in strada Cebrosa. Adesso si stanno cercando i due complici. Auto e rame sono stati sequestrati.
La scorsa settimana, sempre un nomade romeno, era stato sorpreso dai carabinieri della Compagnia di Chivasso all’interno della Pirelli mentre si stava allontanando con un lungo cavo elettrico appena rubato.  Nell’ambito della stessa attività, i carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno percorso a piedi e in auto Via del Ghiaro Inferiore di Castellamonte, la via che costeggia il cimitero, luogo spesso preso di mira dai ladri di rame. I militari hanno sentito dei rumori provenire dall’interno del cimitero e hanno chiesto supporto alle altre pattuglie presenti sul territorio. Sono stati presidiati i varchi d’uscita del cimitero, sorprendendo subito dopo i tre ladri. Nel bosco adiacente, la banda aveva accatastato 4 quintali e mezzo di rame dei canali di scolo dell’acqua, sradicati da nove loculi cimiteriali. Il materiale era già pronto per essere caricato su un furgone noleggiato dal 57enne e che nella vicenda ha avuto un ruolo minore e pertanto è stato solo denunciato.
Altri interventi sono stati effettuati a Grugliasco e, nella giornata di domenica, a Strambino.