Le prime denunce a torino per la violazione del DPCM

Le prime denunce a torino per la violazione del DPCMTORINO – Non tardano ad arrivare le prime denunce per la violazione delle disposizioni del DPCM del 9 marzo che stabilisce le misure per il contenimento del CoVid-19.
Questa notte, alle ore 2.30, un cittadino rumeno è stato sorpreso fuori casa, da una pattuglia della
Squadra Volante, senza valido motivo. L’uomo, trentenne, si trovava all’angolo in via Ormea/via
Cellini. Alla richiesta degli agenti della motivazione per cui stesse violando l’obbligo di rimanere a
casa l’uomo è apparso molto imbarazzato; infatti, non se la sentiva di ammettere che si trovava a quell’angolo in quanto in cerca di una prostituta. Per l’uomo, che ha contravvenuto senza fondato motivo alle disposizioni previste nel Decreto, è scattata la denuncia per inosservanza dei Provvedimenti dell’Autorità.
Poco prima, due cittadini italiani di 38 e 45 anni, nella centralissima via Garibaldi deserta, si introducevano all’interno del negozio Lush dopo aver rotto la vetrata a calci. L’arrivo di una Volante del Commissariato Centro li ha disturbati impedendo la piena consumazione del furto. Si tratta di due cittadini italiani con numerosissimi precedenti di polizia; i due, oltre ad essere arrestati per tentato furto aggravato in concorso, sono anche stati denunciati per l’inosservanza dei provvedimenti di cui al DPCM.

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