Minaccia il suicidio: salvato dalla Polizia

Ma due poliziotti rimangono contusi e per uno di essi le lesioni raggiungono i 30 giorni
TORINO – Nella tarda serata di lunedì 20 la Sala Operativa dirama una nota urgente alle Volanti presenti sul territorio: un uomo minaccia di farla finita, si trova sul cavalcavia pedonale, situato al di sopra di corso Appio Claudio, che dal parco della Pellerina porta sulla via Paola Boselli e quindi al Corso Montegrappa.
L’uomo si trova a cavalcioni sull’alta recinzione del cavalcavia e si sporge pericolosamente.
Una pattuglia del Commissariato Madonna di Campagna è la prima ad arrivare sul luogo; l’aspirante suicida grida agli agenti di non avvicinarsi altrimenti la farà finita.
I poliziotti, dopo aver richiesto l’immediato blocco del traffico veicolare sottostante la passerella, iniziano, in attesa dell’arrivo di personale medico e dei Vigili del Fuoco, una lunga trattativa con la persona, che appare in evidente stato di ebbrezza. Durante la conversazione, emergono problemi di natura sentimentale con la ex fidanzata.
L’aspirante suicida, all’arrivo sul posto delle altre unità di soccorso, inizia a dare segni di forte nervosismo e lascia intendere agli operatori, che nel frattempo sono saliti a fianco a lui sulla balaustra, di volersi lanciare nel vuoto. Nel momento in cui questi lascia la presa e si lascia cadere, viene agguantato dai due poliziotti, che lo ancorano a sé e cadono insieme a lui nella parte interna del cavalcavia. L’uomo rimane illeso; per i due agenti l’impatto al suolo comporta, invece, lesioni anche gravi. Infatti, uno di essi riporta la frattura pluriframmentaria scomposta del perone e del malleolo tibiale mediale, con una prognosi iniziale di 30 giorni. Il secondo riporta contusioni multiple alla spalla sinistra ed alla gamba destra, con prognosi di 4 giorni.