Operazione antidroga a Chivasso: i pusher usavano nomignoli per non essere identificati

CHIVASSO – I carabinieri della Compagnia di Chivasso hanno smantellato un gruppo criminale che spacciava eroina, cocaina e hashish prevalentemente nei locali pubblici da loro “controllati”. Sono state arrestate 12 persone con l’accusa detenzione e spaccio di droga. I clienti ordinavano le dosi al telefono e usavano frasi in codice per indicare quale e quanta droga c’era da preparare. Ma non solo. A procurare la droga e confezionare le dosi un gruppo criminale con tanto di soprannomi come “Righeira”, “Tarallo”, “Nano”, “ Pedro”, “ Buma”, “Esattore” e il “Pivello”.  Una strategia di marketing della droga studiata dall’organizzazione per rendere più sicure le consegne ed evitare di essere identificati.  La banda aveva acquisito il monopolio del mercato della droga su 4 comuni della provincia di Torino. I carabinieri hanno individuato più di 70 acquirenti.

Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/cronaca/operazione-antidroga-a-chivasso-i-pusher-usavano-nomignoli-per-non-essere-identificati/28438