Rip-deal: sequestrato il tesoro dei truffatori 2.0

Rip-deal sequestrato il tesoro dei truffatori 2.0TORINO – Si fingevano imprenditori, broker finanziari o ricchi sceicchi. Proponevano cambi valuta o mediazioni immobiliari vantaggiose ma, una volta intascato il denaro, sparivano nel nulla, lasciando gli incauti clienti a mani vuote. I Carabinieri di Chivasso hanno notificato un decreto di perquisizione e un decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Torino, nei confronti di tre sinti abitanti a Piossasco, specializzata in furti e nel “rip-deal”. La traduzione letterale dall’inglese è “affare sporco” e consiste nella prospettiva di un’operazione di cambio estremamente vantaggiosa. Gli autori con abilità riescono a consegnare del denaro falso di una determinata valuta, ricevendo banconote autentiche in un’altra valuta, a condizioni allentanti per la vittima.
Tutti gli indagati erano sconosciuti al fisco.
I militari hanno sequestrato a Piossasco due terreni agricoli, due abitazioni abusive, un magazzino abusivo, una struttura prefabbricata abusiva adibita ad abitazione, una Audi A6 2.7 v6, una Fiat 500 Abarth, una Audi RS4 con targa provvisoria tedesca ed un Ford Transit.
Inoltre sono state sequestrate 2 mazzette di banconote del taglio di euro 500 false, 1.000 banconote false di franchi svizzeri in taglio da 1.000, 3 mobiletti in legno utilizzati per le truffe, decine di atti di compravendita immobiliare relativi a terreni e abitazioni, 5 piantine in scala relativi a progetti edilizi di immobili redatti in lingua croata, un accordo di compravendita di un immobile in Germania, contabilità bancaria di istituti di credito italiani e croati e diverse valige contenenti dollari, euro e franchi svizzeri con la scritta fac-simile.

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