Tentano di uccidere i grossisti per rubargli la cocaina, sette arresti

TORINO – I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno arrestato sette senegalesi per detenzione ai fini di spaccio di droga e tre di loro anche per tentato omicidio e possesso di armi. È accaduto lunedì sera alle 20 in via Malone a Torino. Sono Diarra Niang Mame, 26 anni, residente a Musile di Piave (Ve), di fatto domiciliata a Brescia, senza precedenti penali, Omar Sar, 26 anni, senza fissa dimora, celibe, con precedenti penali, Lamine Cham Modou, 32 anni, senza fissa dimora, celibe, incensurato, Magueye Gueye, 35 anni, senza fissa dimora, celibe, con precedenti penali (tutti residenti a Brescia), Salam Gueye, 36 anni, residente a San Mauro, celibe, con precedenti penali, Malick Resall, 21 anni, domiciliato a Torino in via Malone 22, celibe, con precedenti penali e Tamba Ousmane, 26 anni, domiciliato a Torino in via Malone 22, celibe, con precedenti penali.
Omar Sar e Magueye Gueye sono stati arrestati perché ritenuti responsabili del tentato omicidio di Malick Sall.  Tamba Ousmane e Malick Sall sono stati arrestati perché ritenuti responsabili  del tentato omicidio in concorso di Omar Sar. Infine, Salam Gueye è stato  arrestato per detenzione illegale di un revolver.
Sono arrivati  in cinque da Brescia a Torino per acquistare un ingente quantitativo di cocaina ma il loro obiettivo era un altro: spruzzare addosso ai due grossisti (Malick Resall, 21 anni, domiciliato a Torino in via Malone 22, celibe, con precedenti penali e Tamba Ousmane, 26 anni, domiciliato a Torino in via Malone 22, celibe, con precedenti penali) uno spray paralizzante e scappare con la cocaina. La situazione è degenerata perché le due vittime hanno reagito, una di loro ha sparato alcuni colpi di pistola a salve e tra i sette è iniziata una rissa con coltelli e cacciavite. Al termine dello scontro Omar Sar e Malick Sall sono stati feriti con numerose coltellate e con un cacciavite. Il primo è scappato dall’abitazione insieme agli altri aggressori e si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Chivasso, dove è stato curato e ricoverato (e arrestato). Malick Sall è uscito di casa e ha raggiunto a piedi la Stazione carabinieri di Torino Barriera Milano, in corso Giulio Cesare. Sanguinava e aveva la bava alla bocca. I carabinieri gli hanno tamponato e medicato la ferita e dopo aver stabilizzato l’accoltellato hanno chiamato il 118 che hanno trasportato l’uomo al San Giovanni Bosco. I medici hanno detto che i militari gli hanno salvato la vita eseguendo alla lettera, per aver frequentato un corso di primo soccorso, la procedura esatta per i casi  di emergenza. 
I carabinieri del Nucleo Investigativo  che hanno fatto luce sui quanto era accaduto e sono riusciti a rintracciare e arrestare i sette attori della vicenda. I due feriti sono ancora in prognosi riservata. Nell’appartamento dei due grossisti, i carabinieri hanno sequestrato 920,50 grammi di cocaina, una pistola a tamburo, una pistola scacciacani con quattro proiettili di cui due esplosi, una cartuccia cal. 6,35 inesplosa, vario materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, la somma di 1.425 euro. È stato sequestrato anche l’appartamento di  via Malone 22, una Peugeot 307, di proprietà di Diarra Niang Mame e una Bmw di  Salam Gueye.

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