La Fiera di San Martino torna all’antico

CUORGNÈ – Conto alla rovescia per la Fiera di San Martino, che domenica 18 novembre, rallegrerà Cuorgnè, proprio come i vecchi tempi. Palcoscenico della rassegna, non il Ponte Vecchio, ma il centro cittadino con la mostra mercato zootecnica commerciale a “km 0”. Dalle 9 alle 18, in mostra animali da allevamento, a ricordare quella tradizione contadina fatta del duro lavoro dei campi, dove anche gusti e sapori saranno quelli tipici di stagione. E c’è soddisfazione tra gli organizzatori dell’appuntamento, che invitano il pubblico a partecipare numerosi. Dai commercianti agli ambulanti, dal gruppo storico Allodieri, agli amministratori: tutto sembra essere pronto e resta da attendere la complicità del tempo. Il programma della Fiera di San Martino è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Municipio  alla presenza dell’Assessore al Commercio Sergio Colombatto, del Consigliere Mauro Fava, di Atos Colombo (in rappresentanza degli ambulanti), Piera Goffo (del gruppo storico Allodieri), Monica Truffo (dei commercianti). Ed il primo ringraziamento Atos Colombo ha voluto rivolgerlo all’amministrazione comunale per aver riportato gli animali che da anni mancavano, sottolineando la positiva collaborazione tra gli stessi ambulanti per aver cercato di portare più banchi tecnici per quanto riguarda la zootecnia, dando maggiore spazio a chi ama conigli, galline, caprette, asinelli, il tutto senza dover fare i conti con la sovrapposizione di fiere nei paesi vicini. E c’è chi come il comitato Promozione Commerciale di Cuorgnè ha voluto promuovere il territorio con un frutto a volte un po’ dimenticato: le mele, offrendo per l’intera giornata una squisitezza tutta del posto, le mele ripiene canavesane, con marmellata e perché no, anche con il cioccolato, mentre spazio verrà dato anche ai giochi medievali per bambini, divenuti ormai momento di attrazione per i più piccoli, e anche momento di solidarietà. Il riferimento è andato all’iniziativa “Un giocattolo per tanti” messa a punto dal gruppo storico Allodieri per aiutare i bambini bosniaci, grazie alla collaborazione delle famiglie che hanno donato giochi non più utilizzati. E per i più golosi ad un prezzo del tutto contenuto (15 euro), al ristorante da Mauro Hotel Astoria, ad attendere il visitatore sarà un pranzo a base di fagioli grassi con cotica di maiale o agnolotti al sugo d’arrosto; spezzatino e salsiccia con polenta; toma e gorgonzola; crostata di frutta; vino in caraffa e per concludere una buona tazza di caffè. Una giornata di festa, dove potersi ritrovare in compagnia, con il ringraziamento agli allevatori ed espositori presenti e la benedizione degli animali alle ore 11.30. Di scena anche macchinari agricoli e banchi relativi a questa categoria merceologica, mentre per tutto il giorno sarà anche possibile effettuare passeggiate sugli asini lungo l’allea di Piazza Martiri della Libertà. «Abbiamo voluto riportare in centro la Fiera – ha sottolineato l’Assessore Colombatto – per ritornare ad antiche origini», aggiungendo: «Ci siamo ritrovati a Bosconero, con i rappresentanti dei 41 Comuni di zona, per cercare di dialogare per evitare la sovrapposizione dei singoli appuntamenti; da qui la scelta del 18 novembre per evitare accavallamenti. Non è più il momento di fare inutili guerre di campanili.» Anche i negozi resteranno aperti.

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