300 firme contro il biodigestore

COLLERETTO GIACOSA – Sono circa 300 le firme raccolte per presentare una petizione al Consiglio Comunale in merito al progetto di costruzione del Biodigestore a Colleretto Giacosa.
Il Comitato No Biogas Giacosa le ha raccolte in circa due mesi e fa notare come il numero rappresenti circa il 75% dei votanti alle ultime elezioni comunali. «Sono un centinaio in più dei voti raccolti dall’attuale Sindaco Paola Gamba, segno che molti dei suoi elettori non sono d’accordo con il progetto.»
Nel pomeriggio di domenica il Comitato ha effettuato un volantinaggio in occasione della consegna  del Premio Giacosa.
“A Colleretto Giacosa, secondo i dati dell’Arpa Regionale, la qualità dell’aria non è buona – scrivono nel volantino – Dobbiamo infatti sorbirci le esalazioni maleodoranti e nocive  esistenti ma in compenso sono presenti pochi capi bovini e quindi sono praticamente inesistenti liquami e letame. A questa carenza ha però intenzione di sopperire l’Azienda Energia e Gas importandone a Colleretto migliaia di tonnellate all’anno. Tutto questo servirà per fare funzionare il maledetto biodigestore e produrre energia elettrica con il gas derivante dalla fermentazione del letame e di altre biomasse. Per giunta ubicato nelle immediate vicinanze del paese e di attività commerciali.”
Il volantino si chiude in maniera chiara: “Colleretto Giacosa lotterà unita fino in fondo per impedire questo scempio.”

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