A Strambino la festa degli 80enni

STRAMBINO – Protagonista del pomeriggio di domenica scorsa, presso il Salone pluriuso di Strambino, la classe 1933, rappresentata quest’anno da ben 54 ottantenni. A fare gli onori di casa, accanto al Sindaco di Strambino Savino Beiletti, rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, il parroco don Loris, il maresciallo dei Carabinieri Foti. Un appuntamento che la tradizione vede festeggiare ormai da ben 16 anni e che puntualmente si ripropone con gli auguri di buon anno. Un anno che tutti auspicano possa essere di ripresa per il territorio; ecco che in un periodo di difficoltà economica, così come sottolineato dal primo cittadino, «abbiamo deciso che il ricevimento non fosse a carico del Comune. Un’operazione di risparmio che vuole essere un messaggio in un momento di grande crisi.» Un grazie dunque a chi assieme al Sindaco ha contribuito a mantenere vivo un bel momento di festa: al vice Sindaco Matteo Garetto, all’Assessore Gisella Revigliono, agli Assessori Alberto Cordera, Valter Cordera, Gian Vittorio Icardi, Alberto Benedetto, ma soprattutto ai tanti gruppi che operano per il bene del paese. Lo sguardo poi alle scelte dell’amministrazione comunale rivolte soprattutto a non far mancare l’assistenza ed i servizi alla persona, a fronte certo di opere pubbliche come la manutenzione delle strade che necessitano di essere riviste. Le tasche dei Comuni piangono e occorre dare delle priorità: «Abbiamo iniziato con illuminare maggiormente il paese, senza dimenticare le frazioni, che entro marzo vedranno migliorare in tal senso anche le proprie vie.» Obiettivo garantire una maggiore sicurezza al cittadino e a tale proposito nel corso dell’incontro è stato distribuito un vademecum (realizzato dal Comune di Strambino in collaborazione con la locale Stazione dei Carabinieri), che raccoglie alcuni consigli utili a tutti, e non solo alle persone anziane, nella vita quotidiana: semplici gesti che spesso possono aiutare a prevenire le truffe, le aggressioni, gli incidenti domestici. La parola, quindi al Maresciallo Foti che ne ha riassunto i contenuti, a don Loris ed il ringraziamento finale dell’Assessore Revigliono nei confronti delle tante Associazioni che giorno dopo giorno, si impegnano a favore della città e soprattutto alle tante attività che gli anziani di Strambino offrono ai loro concittadini, favorendo, ha sottolineato l’Assessore, «anche il contrasto ad ogni forma di esclusione sociale, migliorando la qualità della vita, ma soprattutto favorendo la diffusione della cultura e della pratica della solidarietà, perché ogni età abbia rispettati i propri valori e ogni persona abbia un progetto di vita possibile attraverso il quale affermarsi e diventare una risorsa per sè e per gli altri.» Alla consegna di una targa ricordo ai tanti ottantenni presenti, ha fatto seguito il rinfresco, e quindi il via alle danze. «Questo momento gioioso – ha concluso Gisella Revigliono – deve essere considerato un’occasione di riflessione, di condivisione e di gratificazione per le innumerevoli attività che con dedizione e spirito volontaristico hanno visto protagonisti anche quest’anno, molti strambinesi non più giovanissimi.»
Karen Orfanelli

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