Il ricordo di Gianni Oberto, nel 50° anniversario della sua nomina a primo Presidente di Federbim

BORGOFRANCO – Dal 29 al 1° dicembre il Consorzio Bim della Dora Baltea Canavesana promuove alcune iniziative a celebrazione del 50° anniversario della costituzione della Federbim – Federazione Nazionale dei Bacini Imbriferi Montani, della quale primo Presidente fu il canavesano Gianni Oberto.
Giovanni Oberto Tarena, meglio noto come Gianni Oberto, fu persona di spicco per il Canavese e per l’intero Piemonte, ed oltre ad essere brillante avvocato, ricoprì diverse cariche istituzionali di grande rilievo: nel 1965 fu eletto Presidente della Provincia di Torino; partecipò alla nascita della Regione Piemonte nel 1970 come Presidente del Consiglio Regionale e poi come primo Presidente della Giunta Regionale nel biennio 1973-1975; fu inoltre Presidente Uncem Piemonte, Vicepresidente Uncem Nazionale e Presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Momento centrale del ricordo della figura di Gianni Oberto sarà l’inaugurazione di una targa a lui dedicata, che sarà scoperta venerdì 30 novembre, alle ore 12.30, presso il settecentesco Palazzo Marini  di via Marini 6, in quanto sede di rappresentanza del Consorzio Bim della Dora Baltea.
Le iniziative proposte promuoveranno una riflessione sul ruolo dei bacini imbriferi montani, in quanto soggetti che, gestendo il sovracanone, garantiscono ai Comuni montani la disponibilità di introiti da utilizzare, come prescrive la norma, per lo sviluppo socio-economico dei territori montani.
Riferimento centrale per tutti gli eventi sarà il Comune di Borgofranco di Ivrea, capofila del Consorzio Bim Dora Baltea Canavesana: qui saranno accolti i partecipanti agli eventi nella serata di giovedì 29 novembre (ore 21 presso il Salone Società carnevalesca “Olmetto” in via Torino) con un concerto della banda Giovanile del Canavese diretta dal maestro Creux e canti tradizionali interpretati dal Coro Bajolese diretto da Amerigo Vigliermo.
Ai referenti dei Consorzi Bim delle altre regioni italiane, nella mattinata di venerdì 30 novembre, sarà offerta una visita guidata presso la centrale idroelettrica di Quincinetto, organizzata con la collaborazione della Cva S.p.a. (società per la produzione di energia elettrica della Regione Autonoma della Valle d’Aosta che ha in gestione la Centrale) come opportunità per far conoscere una delle sedi di produzione di energia ubicate sul corso della Dora Baltea.
Venerdì 30 novembre, dalle 15 alle 18 presso il Biondustry Park a Colleretto Giacosa, si svolgerà un convegno pubblico che sarà sede di interventi istituzionali per una riflessione su quelli che finora sono stati e possono essere gli obiettivi e i modi di intervento, da parte delle istituzioni e degli enti pubblici, a favore dello sviluppo della montagna.
Sabato 1° dicembre, dalle 10 alle 12.30, presso Palazzo Marini, sarà promosso un seminario tecnico sulle politiche di tutela e sviluppo delle terre montane, per una riflessione di tipo istituzionale, accademico e tecnico sul ruolo dei Consorzi Bim e sulle attività a sostegno dei bacini imbriferi e dei territori di montagna e della loro popolazione attraverso politiche, progetti e iniziative di respiro nazionale e transazionale, con un focus sulle esperienze di Contratto di Fiume e del Programma Alcotra condotte dal Consorzio Bim Dora Baltea Canavesana.
Inoltre, parallelamente, nella settimana precedente gli eventi istituzionali e più formali, verrà realizzata dal Bim Dora Baltea Canavesana un’azione di diffusione nei confronti delle scuole elementari dei 27 comuni costituenti il Bim canavesano, con la distribuzione e presentazione di appositi pannelli dedicati al tema dell’acqua, della produzione di energia idroelettrica e dei bacini imbriferi montani, che saranno indirizzati in particolare alle classi V, ma che potranno restare a disposizione degli istituti scolastici e, così, rappresentare materiale didattico a loro disposizione nel tempo per far conoscere l’importante opera del Bim sul loro territorio.

Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/eporediese/il-ricordo-di-gianni-oberto-nel-50-anniversario-della-sua-nomina-a-primo-presidente-di-federbim/13415