PD: “I Comuni sono allo stremo e la confusione è massima”

Gli Amministratori Comunali di centrosinistra del Canavese si sono riuniti venerdì 12 aprile per discutere dei bilanci 2013, hanno incontrato la Senatrice Magda Zanoni e la Deputata Francesca Bonomo.
La situazione degli Enti Locali è drammatica e molto confusa. Drammatica perché le misure insostenibili previste oggi (Imu e Tares) si aggiungono ai tagli ripetutamente effettuati negli ultimi anni ed ai vincoli di spesa produttiva e di investimenti.
Confusa perché a queste misure non corrisponde una visione sulla futura ridefinizione dei poteri all’interno dello Stato e delle relative dotazioni e competenze finanziarie.
«I Governi e i Parlamenti che si sono succeduti nell’ultimo decennio – dice Gaspare Enrico, coordinatore del circolo PD di Banchette – pare quasi che considerino i Comuni come un “fastidio” incontrollabile, da ridimensionare o in alcuni casi il braccio per fare prelievi dai contribuenti.
Serve tanta chiarezza da parte del nuovo Governo e Parlamento; una chiarezza da fare subito con un dibattito serrato, strategico e aperto, accompagnato anche da sperimentazioni, perché questo stato di confusione ha effetti molto negativi che si riverberano sui cittadini e sulle imprese, contribuendo ad aggravare gli effetti della recessione e l’assenza di prospettive circa il futuro.»
Per l’immediato futuro gli Amministratori Comunali pongono diversi vincoli: non può aumentare la pressione fiscale sui cittadini e sulle imprese e i Comuni possono aumentare i  prelievi  per conto dello Stato; le imposte locali devono essere calcolate per poter erogare i servizi comunali e devono quindi rimanere totalmente alle comunità locali; occorre superare l’attuale forma del  patto di stabilità premiando in primo luogo gli investimenti e i Comuni virtuosi; infine serve progettare il futuro.

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