Candidatura Unesco di Ivrea: bocciata ma non troppo

DCIM100GOPROROMA – La candidatura Unesco di Ivrea andrà ugualmente a Parigi, ma in una posizione di secondo piano rispetto a quella di Bergamo. La città lombarda ha avuto dal Ministero competente italiano una valutazione migliore sotto il profilo della valenza internazionale e transnazionale.
Dunque Ivrea non è stata né bocciata né rimandata: Hanno riconosciuto il nostro lavoro – dice il Sindaco Carlo Della Pepa – e a Parigi andrà anche la nostra candidatura.»
È stata la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, riunitasi questa mattina a Roma per deliberare in merito alla trasmissione a Parigi dei dossier di candidatura per l’inserimento nella lista del Patrimonio Mondiale, ad aderire alle indicazioni del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo inviando il dossier di “Ivrea, Città Industriale del XX Secolo” insieme a quello transnazionale che ha come capofila la città di Bergamo, dedicato” Opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo”, che verrà valutato per primo.
«Con la candidatura di Ivrea – conclude il Sindaco Carlo Della Pepa – abbiamo iniziato un percorso che non intendiamo interrompere perchè siamo consapevoli del fatto che il modello industriale ed urbanistico della città di Olivetti è già oggi patrimonio di molta umanità. Continueremo a lavorare perché questa è la condizione per essere valutati positivamente quando questo avverrà, al più tardi nel 2017 o forse anche prima. Siamo certi che la città di Ivrea continuerà a sostenere questa sfida ritenendola strategica per il proprio futuro, così come siamo certi che non potrà che rafforzarsi ed estendersi il sostegno alla candidatura anche al di fuori di Ivrea.»

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