Elezioni amministrative – Ad Agliè si candida Manuela Muzzolini

AGLIÈ – “Ritengo che Agliè non abbia bisogno di un partito alle spalle per essere governata”. Poche parole, ma capaci di racchiudere in se il senso del discorso, che Manuela Muzzolini ha voluto esprimere nel corso della conferenza stampa indetta per presentare la sua candidatura a Sindaco del piccolo paese. Una candidatura decisa raccogliendo le sollecitazioni di molti cittadini che le hanno chiesto di impegnarsi con forza in prima persona, nonostante il percorso della esperienza amministrativa che sta per concludersi, si sia dimostrato gratificante da un lato, ma anche vissuto con profonde difficoltà dall’altro. Nelle parole di Manuela Muzzolini il rammarico di veder disgregare un gruppo che cinque anni fa, nel 2009, era partito come gruppo di lavoro apartitico, come forza alternativa, con l’obiettivo di unire persone valide che dessero il proprio contributo alla Comunità alladiese. “Ci univa un desiderio di rinnovamento – ha sottolineato la Muzzolini – ma la situazione amministrativa nel corso degli anni è diventata molto complessa.” Lo dimostra il fatto che a maggio si terranno le elezioni amministrative e la giunta uscente si frantumerà, al momento, in tre liste. “Si parte con obiettivi e presupposti ben precisi – ha continuato – ma poi nella vita relazionale le cose possono mutare e ci si ritrova a non condividere più le scelte intraprese dal gruppo.” Il riferimento ad un collega Assessore, Marco Succio, che ha ricoperto ruoli istituzionali all’interno della Lega Nord, raccogliendo il consenso di una parte della maggioranza. “Per non aver condiviso questa linea politica sono stata penalizzata. A partire da tre anni fa l’assessorato alla cultura ha subito pesanti decurtazioni (80%) sentendomi dire che la cultura non da mangiare, e da quel momento è stato sempre più difficile portare avanti il mio mandato. Più di una volta ho pensato di dimettermi, ma non l’ho fatto per il senso di responsabilità e gli impegni presi nei confronti della città; impegni che nel bene o nel male vanno portati a termine. Insomma non sarebbe stato un atto di serietà. Ad oggi confermo l’amicizia personale verso il Sindaco Edy Gianotti con cui ho avuto un incontro di chiarimento; un’amicizia che va al di là della relazione professionale ma biasimo il fatto che in questa situazione abbia cominciato a non considerare più il gruppo sullo stesso piano, e questo ha condizionato i rapporti all’interno dello stesso, creando situazioni di conflittualità. Credo ancora tuttavia non sia tutta solo responsabilità del Sindaco. Nessuno di noi credo faccia bella figura mostrandosi incapace responsabilmente a gestire il gruppo.” Gruppo e simbolo saranno presentati l’8 marzo, ma gli impegni richiesti a chi rappresenterà la lista sono netti e chiari. “Sto costruendo un gruppo di lavoro a cui viene richiesto un grosso impegno e poste due condizioni essenziali. Prima di tutto deve essere un gruppo di lavoro apartitico. Secondo me è un dovere morale mettere al primo posto la Comunità senza vincoli e ingerenza di alcun colore politico. Secondo occorre avere ben chiara l’idea che oggi fare l’amministratore è un atto di volontariato, e che lo spirito fondamentale che caratterizza un gruppo è quello di mettersi al servizio della Comunità.” Ma non solo. La campagna elettorale non sarà caratterizzata dall’indicazione di alcun ruolo. “Le persone scelte sono tutte di grande competenza, e valide sullo stesso piano. Credo nella voce dell’elettorato; purtroppo oggi sembra che il voto sia un meccanismo quasi formale, perchè tutto è già deciso prima. Per me è importante, dopo le elezioni, valutare il numero di preferenze che indicano la fiducia espressa dall’elettore e da qui partire per assegnare gli incarichi. Essere apartitici significa che le preferenze sono vere, non per favoritismi, o interessi, ma semplicemente perché il cittadino ha creduto in noi.” Persone nuove, dunque, a caratterizzare la lista, con competenza professionale specifica, che hanno voglia di mettersi al servizio della Città con spirito di servizio. “Questo ci deve caratterizzare. Stiamo lavorando per progettare una riqualificazione del territorio che riguardi sia il centro storico che le frazioni, in un’ottica di salvaguardia e rispetto dell’ambiente; per ridare impulso al commercio e all’agricoltura, per garantire un futuro ai nostri giovani e per rendere le istituzioni vicine ai cittadini. Stiamo inoltre valutando di dare un assessorato esterno, quello dell’urbanistica, perché nessuno possa pensare a favoritismi personali.” Di famiglia alladiese da generazioni, Manuela Muzzolini, 47 anni, è laureata in lettere moderne a indirizzo storico e in pedagogia presso l’Università di Torino. Nel 1990 ha conseguito il diploma in Paleografia, Diplomatica e Archivistica presso l’Archivio di Stato di Torino e fino al 2001 ha riordinato gli archivi storici di molti comuni del Canavese. Oggi insegna italiano e storia presso l’Istituto Ubertini di Caluso ed è assessore alla Cultura e all’Istruzione nel Comune di Agliè, dove è stata eletta nel 2009. Un grazie Manuela Muzzolini ha voluto rivolgerlo a Danilo Gallinati, presente all’incontro, per il sostegno morale che le è stato dato in tutti questi anni a cui va gran parte del merito dell’iniziativa di successo “Calici sotto le stelle”. La presentazione della Lista sarà sabato 8 marzo, presso lo storico Ristorante Sole, oggi lori sede elettorale. Un luogo centrale, dove poter tenere le porte aperte, incontrare gli alladiesi, avere con essi momenti di confronto, accettare suggerimenti. “È stato scelto il “Sole” perché vorremmo che Agliè rinascesse proprio da posti storici come l’ex ristorante oggi chiuso ma che per tre mesi, rivivrà nella sua Città.
Karen Orfanelli

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