Farmaci: le Regioni possono abbassare i prezzi dopo l’aggiudicazione delle gare

Una sentenza storica del Tribunale di Torino che ha respinto un ricorso presentato dalla società farmaceutica Pfizer
Farmaci le Regioni possono abbassare i prezzi dopo l'aggiudicazione delle gareTORINO – Il Tribunale di Torino ha respinto il ricorso di una casa farmaceutica
Una sentenza storica sancisce la possibilità per le Regioni e per l’intero sistema sanitario pubblico di contenere la spesa farmaceutica senza intaccare la qualità e l’accesso delle cure per i pazienti.
Nei giorni scorsi il Tribunale di Torino, respingendo un ricorso presentato dalla società farmaceutica Pfizer contro Scr, la società di committenza della Regione Piemonte, ha confermato la possibilità per la sanità pubblica di abbassare il prezzo di fornitura di un medicinale adeguandolo al costo dei nuovi farmaci messi in commercio (generici e biosimilari), anche in un periodo successivo all’aggiudicazione della gara di appalto e prima di effettuare un nuovo bando di fornitura.
“Con questa sentenza è stato stabilito un principio importantissimo – sottolinea Antonio Saitta, assessore alla Sanità della Regione Piemonte e coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni – che può consentire al sistema sanitario di contenere in modo rilevante i costi senza intaccare in alcun modo la qualità delle cure e la libertà di scelta dei medici ma soltanto introducendo elementi di concorrenza nel mercato”.
“Come coordinatore degli assessori alla Sanità sono pronto a incontrare il nuovo ministro della Salute – aggiunge Saitta – per illustrarle questa nuova buona pratica in materia farmaceutica”.

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