Il servizio associato di Polizia Municipale non piace alla minoranza

SAN GIORGIO – Il servizio associato di Polizia Municipale, al gruppo consiliare di minoranza “Per San Giorgio e Cortereggio”, non piace. Ed è un’interrogazione presentata in Consiglio Comunale a spiegarne il perché: penalizza i cittadini (che di fronte ad un’urgenza rischiano di ritrovarsi senza punto di riferimento non esistendo un numero a cui collegarsi qualora la “pattuglia” sia in giro per il territorio), riduce i servizi, determina un aumento di lavoro per i Vigili, e il “Vista red”, cioè la telecamera pronta a riprendere le infrazioni degli automobilisti, è un esempio. «Siamo l’unico Comune ad averlo – ha commentato Sergio Algostino – ed il lavoro che comporta anche solo nella visione dei filmati è davvero tanto.» E poi c’è lo stipendio del Comandante, che in un periodo di crisi economica potrebbe essere risparmiato. Insomma una convenzione definita “un po’ azzardata”. Di parere diverso il Sindaco Massimo Arri, secondo cui non esiste penalizzazione alcuna, in quanto lo scambio di agenti è reciproco, aggiungendo inoltre: «Secondo me è preferibile un maggior impegno di agenti a presidiare il territorio piuttosto che in ufficio.» E per quanto riguarda un eventuale punto di riferimento per il cittadino, ha aggiunto: «Si potrebbe intervenire con una deviazione di chiamata. Siamo comunque in una fase sperimentale di avvio e occorre il tempo per rodarlo. Nelle riunioni con i sindaci in convenzione è stata espressa soddisfazione verso questo servizio e c’è la disponibilità nostra di proporre miglioramenti, se necessari. Inoltre, associare i servizi è un obbligo stabilito dalla legge, che ci chiede entro il 1° gennaio di averne individuati tre.» E a proposito del “vista red”: «È vero che i nostri agenti sono anche impegnati nell’elaborazione dei filmati, che è un lavoro in più, ma ad oggi i proventi restano al Comune di San Giorgio e si tratta di un introito importante. Siamo in una fase sperimentale e prima del 31 dicembre dobbiamo metterci nelle condizioni di valutare il da farsi.» D’accordo la convenzione richiesta per legge, ma per il Consigliere Sergio Algostino, potrebbe essere stipulata con un numero minore di comuni, che non richiede la presenza di un Comandante, che risulta un costo aggiuntivo.

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