Insediati i tre commissari

RIVAROLO – «Non considerateci usurpatori o occupanti abusivi. L’incarico che ho piacevolmente accettato mi è stato assegnato dal Ministero, e consiste nel portare avanti le attività del comune e non di bloccarlo. Quindi potete considerarci amministratori.» Queste le prime parole pronunciate dal vice Prefetto Massimo Marchesiello, durante la conferenza stampa di presentazione, tenutasi venerdì scorso. Il Presidente della Commissione amministrerà la città insieme a Gaetano Losa e Angela Pagano, per un tempo stimato di circa 24 mesi (i 18 mesi di commissariamento straordinario, salvo eventuali deroghe, scadranno nell’autunno 2013, quindi si andrà alle elezioni nella primavera del 2014).
Giunti a Rivarolo il giorno prima, i tre commissari avevano già avuto modo di conoscere i funzionari comunali: «Abbiamo potuto appurare che sono persone preparate ed efficienti. Non congeleremo le attività del Comune, anzi faremo in modo che la macchina amministrativa proceda come sempre – ha proseguito Marchesiello – non adotteremo schemi rigidi. Inoltre abbiamo incontrato il Dottor Bertot, che si è raccomandato con noi di porre molta attenzione nei confronti delle persone che compongono la comunità rivarolese, anche dal punto di vista sociale e umano. Lui resterà a disposizione per chiarire eventuali dubbi, visto che non conosciamo né il territorio né le persone. Sotto questo punto di vista, oltre che al dottor Bertot, chiediamo utili sollecitazioni anche ai media locali.»
Nessuno dei tre Commissari annovera nel bagaglio di esperienze il commissariamento di un Comune sciolto per presunte infiltrazioni mafiose, sebbene Losa e Pagano abbiano già svolto il ruolo del commissario in altri comuni dove era “caduta” la giunta (ad esempio Losa a Zimone sul Lago di Viverone, e Pagano in Provincia di Como, dove tra l’altro, si sta occupando di un Comune che verte in grave dissesto finanziario). Per Marchesiello, grande esperienza in Prefettura (a Ferrara fino allo scorso anno e recentemente a Milano) è il suo primo commissariamento.
Il Comune non si fermerà. Questo è il concetto fondamentale, rimarcato a più riprese. «Valuteremo ogni cosa, caso per caso e vedremo come agire. Entro il 30 giugno – ha affermato Angela Pagano – approveremo il Bilancio di previsione, già deliberato in giunta dall’amministrazione Bertot. Dovremo solo provvedere al calcolo dell’Imu, perché ora dovremmo avere gli elementi necessari, forniti dallo Stato, per poterlo fare.»
Marchesiello sarà presente in municipio in maniera continuativa, mentre Losa e Pagano, dovendosi occupare di altri comuni, saranno “pendolari”.
Niente è trapelato, invece, circa i contenuti della relazione che ha indotto allo scioglimento del Comune. Da questa settimana i tre commissari si stanno occupando di visionare tutte le pratiche comunali aperte, in modo da far partire le valutazioni sui progetti che sicuramente verranno portati avanti. Certo è che avranno un bel daffare tra Project Financing, Area Fieristica Ex Vallesusa e partecipazione dell’Aec al bando Asa.

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