“L’impianto a biomasse nell’ex Vallesusa brucerà solo cippato di legno”

RIVAROLO – La Commissione Straordinaria ha incontrato giovedì scorso, alcuni esponenti della Provincia, dell’Arpa, dell’Asa e della Sipea (committente dell’opera), in una “tavola rotonda” convocata dalla Commissione stessa, e presieduta dal vice Prefetto aggiunto Gaetano Losa, per esaminare la costruzione dell’impianto di conduzione a biomasse nell’area dell’ex Vallesusa, la cui nascita sta destando qualche preoccupazione tra i rivarolesi. Preoccupazione che il Circolo Sinistra Ecologia e Libertà (Sel), aveva di recente esposto tramite un comunicato.
La Commissione Straordinaria ha reso noto ciò che è emerso dalla riunione: «La centrale, che verrà realizzata nel pieno rispetto delle normative – si legge nel comunicato – e delle prescrizioni indicate nell’autorizzazione della Provincia di Torino del 2006, dovrebbe andare a regime, dopo alcuni mesi di “rodaggio” intorno agli inizi del 2013. Per quanto concerne il materiale utilizzato, è ampliamente assicurato che esso sarà costituito, come d’altronde indicato nella citata autorizzazione, solo da cippato di origini legnose. In merito ai timori di emissioni acustiche oltre i limiti, è stato appurato che esse saranno nei termini forniti dalla normativa, infatti, la Sipea in fase esecutiva ha provveduto allo spostamento del “filtro” all’interno del manufatto cui verranno anche sostituiti gli attuali infissi con quelli di nuova tecnologia e ridottissima trasmissione del rumore. Anche il generatore che alimenta la vasca del cippato è ritenuto inglobato in apposite cuffie a ridotta emissione acustica.
Infine in merito alle preoccupazioni di una fastidiosa presenza di passaggi di grandi autocarri per il trasporto del materiale di alimentazione della centrale, è stato evidenziato che l’approvvigionamento del cippato presente sull’area dell’impianto, verrà effettuato grazie all’individuazione di un’area di stoccaggio in un altro Comune limitrofo, mediante autocarri di medie e piccole dimensioni per ridurre problemi di viabilità. Sulla base di queste considerazioni, il Comune di attiverà al più presto con l’ufficio di Polizia locale per realizzare un piano di viabilità che determinerà minor fastidio possibile alla cittadinanza.»