Il Comune si “tira fuori” dalla questione “cogeneratore a biomasse”

RIVAROLO – «Ho deciso di accogliere tutte le osservazioni che sono state presentate, anzi, di andare oltre eliminando dalla variante la normativa inerente la zona in questione.» Questa è la decisione presa dal Sindaco Fabrizio Bertot per quanto concerne il “caso” del cogeneratore a biomasse che dovrebbe essere installato in frazione Argentera al confine con Rivarossa, e che ha suscitato le proteste dei residenti della zona.
«Ho incontrato sia la Coldiretti che il comitato spontaneo, – continua Bertot – nonché gli investitori, e a tutti ho comunicato la mia decisione. Le osservazioni sono state comunque accolte, soprattutto quella giunta dai proprietari di un pezzo di terreno adiacente, i quali ribadivano di non essere al corrente della cosa e di non avere alcun interesse nel cedere il terreno. Nella variante – continua – resterà la normativa inerente la costruzione di serre su terreno agricolo, generica per quanto riguarda il comune di Rivarolo e frazioni. Ho sempre rimarcato il fatto che la costruzione di un eventuale impianto a biomassa non era di competenza del Comune, bensì della Provincia.»
Il 30 gennaio la Regione Piemonte ha altresì deliberato le linee guida per la realizzazione di impianti alimentati con fonti rinnovabili, su aree agricole, specificando anche quelli che sono i poteri comunali al riguardo
L’autorizzazione alla costruzione dell’impianto resta quindi, come specificato nelle linee guida, di competenza della Provincia sulla base delle normative Regionali.
«Questa mezza conclusione – commenta Fernando Ricciardi, Consigliere di Opposizione – mi fa pensare che in fondo avessimo ragione, e che davvero sotto ci fossero interessi diversi dalla semplice costruzione di serre.»
La Coldiretti e il Comitato spontaneo non sono del tutto rassicurati.

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