Il Realismo e l’attualità dell’immagine di Renato Guttuso

AOSTA – Se Pier Paolo Pasolini è stato il neorealista della parola, Federico Fellini e Vittorio De Sica hanno portato il neorealismo al suo culmine sul grande schermo, Renato Guttuso è il maggiore esponente del realismo in pittura. Nella mostra realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta e ospitata al Museo Archeologico Regionale di Aosta, è possibile ammirare oltre 50 opere primarie di Guttuso, dalla nature morte della fine degli anni ’30 e dei primi ’40 al drammatico Partigiana assassinata, 1954, dal visionario Bambino sul mostro, 1966, all’epico Comizio di quartiere, 1975.
L a mostra si intitola “Renato Guttuso. Il Realismo e l’attualità dell’immagine” e sarà visitabile dal 27 marzo al 22 settembre, con orario dal martedì alla domenica dalle 10 alle  18 (lunedì chiuso).

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