Voglia di Carnevale!

È Francesca Vanoni Zambolin la Mugnaia 2012 dello Storico Carnevale di Ivrea

Francesca Vanoni Zambolin (Foto Eugenio Cacciola)

Ha una voglia matta di vivere il Carnevale perché, nei giorni che hanno preceduto l’uscita di questa sera, la Violetta 2012 ha condiviso con poche persone le proprie emozioni. Lo ha fatto con il marito Alberto, con i figli Alice e Marco e con pochi altri.
Ma la voglia è quella di fare festa e «di portare un po’ di me in questa edizione.»
Francesca Vanoni Zambolin è dunque la Mugnaia 2012 dello Storico Carnevale di Ivrea.
Ha 43 anni, è nata ad Ivrea anche se per qualche tempo ha vissuto lontano dalla città. Anche all’estero, ad esempio a Singapore, dove il papà si era trasferito con la famiglia per il suo lavoro in Olivetti. E poi con il marito a Milano dove hanno fondato la loro azienda, la Message, che opera nel settore della comunicazione: «Erano gli anni in cui molti ragazzi andavano fuori città per lavoro e noi non abbiamo fatto eccezione. Ma poi la voglia di ritornare ha vinto.» E così da quel momento la società affianca la sede storica milanese ad una seconda nell’eporediese.
È laureata in Chimica Farmaceutica, ma nel lavoro segue il settore amministrativo.

Francesca Vanoni Zambolin (Foto Marino)

Una scelta fatta qualche anno fa, anche per potere seguire meglio i figli. Un po’ come la mamma, che per un po’ di tempo ha lavorato in Olivetti e poi ha deciso di dedicarsi alla famiglia.
Francesca è figlia unica ed ha sempre guardato con attenzione alle amicizie. Ed anche qui il riferimento è al Carnevale. «Non ho mai tirato, ma il Carnevale l’ho sempre vissuto con gli amici in piazza.» E la sua piazza è al Borghetto, tra i Tuchini. Come il figlio Marco, di 10 anni, che veste la casacca verde-rossa, mentre Alice, 12 anni, ha scelto di seguire gli Scacchi. «E così – ha detto – mi sono un po’ divisa tra il Borghetto e piazza Ottinetti.»
Marco sarà il paggio sul carro della Mugnaia, mentre Alice sarà regolarmente in piazza a tirare e guarderà la sua mamma con gli amici aranceri. Ma Alice sul carro della Mugnaia è salita lo scorso anno. Era infatti la damigella della Violetta Irene Quaglia, grande amica di Francesca.
E la storia della Mugnaia 2012 si intreccia con l’edizione passata.

Francesca Vanoni Zambolin (Foto Marino)

«Ho seguito tutto il Carnevale dello scorso anno, accanto alla Mugnaia, e naturalmente a mia figlia. Ho vissuto appieno l’aspetto storico della manifestazione, anche quelle parti che non conoscevo.»
Francesca è una persona molto aperta e disponibile e certamente è apparsa come la naturale continuazione dell’esperienza di Irene. Anche per questo motivo, una sera di metà gennaio, Giampiero Frigo si è presentato a casa Zambolin. «Insieme a mio marito mi hanno chiesto se volevo essere la Violetta 2012.» Non c’è stato nessun momento di esitazione.
«Pensavo che lo scopo di quell’incontro fosse un altro. Sarà anche banale dirlo – prosegue – ma al sentirmi fare quella richiesta ho provato un’emozione fortissima. Non nego di aver sognato anch’io, in passato, di poter essere la Mugnaia del Carnevale. Se ami il Carnevale pensi che prima o poi potresti essere tu la Violetta. Ma credevo che ormai non fosse più tempo.» Ed alla domanda è seguita subito la risposta positiva e sono iniziati i preparativi.
Anche per Francesca è difficile immaginare come saranno i giorni di qui fino a mercoledì mattina.
Quel che è certo è che la Mugnaia 2012 ha voglia di divertirsi, proprio come ai tempi in cui faceva parte dell’Auc, negli anni dell’Università. Anche perché di Carnevale, quest’anno, Francesca ne ha vissuto proprio poco. «Sono stata a casa nelle due domeniche, così come il giovedì grasso e non nego che mi è mancato molto non vedere la salita a cavallo del Generale.»
Lo conoscerà questa sera Alberto Bich. «Mi sembra una gran bella persona e mi auguro di fare un bel Carnevale insieme a lui.»
Ma Francesca ha anche un asso nella manica.
Si chiama Elisa, Elisa Gusta, la Mugnaia del 2010 che l’ha affiancata in questo mese. Non si conoscevano, ma hanno trovato subito una grande sintonia. «Elisa è preziosissima, mi rassicura, mi dà tutti i consigli che le chiedo, mi aiuta a superare i miei timori. Mi sento più tranquilla quando mi suggerisce di essere me stessa in ogni occasione.»
E mentre lo dice Elisa ascolta da lontano e sorride come ad approvare.
Anche perché quello di quest’anno è un Carnevale caratterizzato da una crisi economica che non ha precedenti. «Ma penso che proprio per questo la città abbia voglia di vivere questa edizione in modo partecipativo, anche per reagire e per ritrovarsi in piazza. Ogni anno la città si risveglia a Carnevale e sarà così anche nel 2012.»
Di sicuro il Carnevale di Francesca sarà unico, «un’emozione che non potrò dimenticare.»
Come per le foto ufficiali, scattate quest’anno al Castello di San Giorgio. Un anticipo di emozioni. «Non tanto per le fotografie, quanto perché è stata la prima volta vestita da Mugnaia. Ma tutto è andato bene ed i fotografi sono stati molti carini.»
Ma ora c’è voglia di Carnevale e c’è la voglia di iniziare. Di non tenere dentro le emozioni, di farle vivere e di viverle con la piazza. Perché da questa sera tutti gli occhi saranno puntati su di lei, il faro che guiderà la sfilata, che interromperà la battaglia, che terrà la spada alzata fino all’ultimo fuoco sullo scarlo.
Buon Carnevale, Violetta!

Mario Damasio

 

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