Festa di Santa Cecilia 2013 a Castellamonte

CASTELLAMONTE – L’annuale festa patronale dell’Associazione Filarmonica Castellamonte – Scuola di Musica “Francesco Romana” si è svolta in un clima di allegria e spensieratezza, assaporando già la frizzante euforia dell’ormai prossimo Natale.
A partire dal concerto che si è svolto all’interno dell’atrio della Scuola Media G. Cresto e diretto dal Maestro Francesco Fontan: sul piano musicale il pubblico ha apprezzato l’inserimento in formazione dei timpani e la novità della voce solista della clarinettista Chantal Gaido che ha eseguito “Don’t cry for me Argentina” raccogliendo una vera e propria ovazione. Il repertorio ha riservato il giusto spazio ai classici con Wagner e Strauss, spaziando anche su temi molto più attuali quali ad esempio gli 883 e Giorgio Gaber, Mary Poppins e Spiritual Moments, un brano originale per banda.  Come da tradizione, nel corso della serata sono stati consegnati vari riconoscimenti ai musici, in particolare è stato ufficializzato l’ingresso in banda con il corno del giovane Lucio Munari che ha già superato brillantemente il primo esame di teoria e solfeggio al conservatorio di Torino. Sono poi stati premiati Oberto Tarena Cristian, Squillace Felice e Fegatelli Andrea per i 10 anni di banda, Tarizzo Manuela e Pagliero Marco per i 15 anni di banda, Bertagnolio Giuliana per i 20 anni di banda, Lo Torto Vittorio per i 55 anni di banda e infine Vattaneo Lorenzo per i 60 anni di banda. Un applauso è stato riservato a tre musici che in questo mese hanno completato il loro percorso di studi: Ozzello Fabrizio laurea in ingegneria civile, Colombatto Sara laurea in tecnologie farmaceutiche e Morello Andrea laurea in ingegneria ambientale. Un applauso ancora più grande è stato attribuito a cinque musici che tra pochi mesi avranno tanti bei passeggini da spingere e biberon da scaldare. Nel corso dell’intervallo è stato presentato al pubblico il bellissimo quadro realizzato da Miro Gianola raffigurante la Casa della Musica abbinata al simpatico volto di Giuseppe Verdi avvolto nel tricolore italiano. Il microfono è quindi passato al vice sindaco Maddio al quale il presidente della filarmonica Giacomo Spiller ha rilanciato l’idea di utilizzare la palestra di Piazza della Repubblica in abbinamento alla Casa della Musica, in modo da mettere a disposizione della popolazione un importante spazio per numerose iniziative che, soprattutto nel periodo invernale, altrimenti non potrebbero trovare alcuna collocazione. In questi ultimi anni la Filarmonica ha brillantemente portato a termine sia la chiusura del terrazzo che il restauro delle facciate e la gente del paese e molti enti hanno sostenuto tali iniziative: l’esperienza acquisita, anche a livello operativo e organizzativo, accrediterebbe la filarmonica quale efficiente gestore di tale complesso. Al termine del concerto, tra un panettone e l’altro, molti dei presenti hanno appoggiato quest’ultima proposta; occorrerà adesso capire le reali intenzioni e disponibilità dell’amministrazione e della filarmonica per vedere se si riusciranno a trovare le necessarie intese. 
La festa è proseguita domenica mattina con la Santa Messa celebrata da don Angelo Bianchi e allietata dalle melodie della filarmonica che ha chiuso la celebrazione con alcuni brani prettamente natalizi, eseguiti anche all’esterno di fronte alla coreografica capanna che tra pochi giorni ospiterà la terza edizione del presepe vivente. Dopo la sfilata per le deserte strade cittadine i musici e molti amici e parenti hanno concluso in grande allegria la festa all’interno della propria sede con un pranzo di ottimo livello culinario.

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