Scoperti dalla GdF di Lanzo possessori di immobili in Costa Azzurra non dichiarati al fisco

LANZO – Possedevano case in note località balneari e turistiche nel sud della Francia ed in Ungheria, ma avevano “dimenticato” di indicarlo nelle dichiarazioni dei redditi.
Questo è il risultato di una mirata attività di intelligence che la Guardia di Finanza torinese ha sviluppato contro coloro che, omettendo di dichiarare il proprio patrimonio mobiliare ed immobiliare estero, hanno occultato al fisco italiano case, conti correnti e redditi detenuti o prodotti fuori dai confini nazionali. 
Le indagini dei finanzieri hanno accertato, su un campione di 25 controlli, che 15 soggetti avevano omesso di inserire nelle proprie dichiarazioni dei redditi investimenti ed attività finanziarie detenute all’estero, riconducibili essenzialmente al possesso di case in Costa Azzurra (Mentone, Nizza, Cannes, Villeneuve Loubet) e Budapest  per oltre 2 milioni di euro.
Nella rete anche un ex dirigente Fiat, ora in pensione, e sua moglie, che non avevano denunciato il possesso di due immobili in Francia,  uno dei quali locato “in nero”. Un artigiano di Coassolo,  benché proprietario di due immobili, sia in Francia che in Ungheria, ne aveva omesso la denuncia in Italia opponendo, per uno di essi, anche  gli effetti preclusivi ed estintivi del cd “scudo fiscale”.
L’evasione internazionale scoperta dai finanzieri conferma la tendenza da parte di alcuni piccoli imprenditori, artigiani o commercianti, ad utilizzare forme evasive analoghe a quelle poste in essere dalle grandi aziende.
Il fenomeno ha visto coinvolti titolari di partita Iva di Lanzo, Ciriè, Vauda C.se, Fiano, San Carlo, Barbania, Grosso, Nole, San Maurizio e Coassolo, i quali hanno probabilmente nascosto il risultato dell’evasione fiscale esportando somme di denaro e  investendo in redditizie attività immobiliari.
Di particolare interesse, ad esempio, la vicenda  di due coniugi di Ciriè, titolari di una attività di servizi che, dopo aver acquistato ed utilizzato per diversi anni un immobile situato in Costa Azzurra, lo hanno venduto al prezzo di oltre 150 mila euro, omettendone la comunicazione al fisco nazionale.

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