Il progetto del campo da tennis fa discutere; Vacca Cavalot lascia l’aula

CUORGNÈ – Il punto all’ordine del giorno che ha fatto maggiormente discutere, durante il Consiglio Comunale che si è svolto ieri nel tardo pomeriggio, è stato quello relativo ad un interpellanza presentata dai Consiglieri del Gruppo “Cuorgnè 150” Danilo Armanni e Filippo Errante, in merito agli interventi operati nel parco della Villa di proprietà comunale, adibita a Centro Incontro Anziani.
«Risulta che siano stati tagliati numerosi alberi – ha affermato Danilo Armanni – per far posto ad un campo da Tennis e di Pallavolo. Non credete che questo possa compromettere e degradare un area pregiata di verde pubblico? Siamo stati avvisati dall’Associazione che gestisce il Centro Incontro Anziani, perché non siamo stati informati circa il progetto. Non credete che sarebbe stato più opportuno, visto lo stato di degrado dei due parco giochi cittadini di corso Roma e piazza Martiri, dotare il parco della villa di giochi per i bambini?»
«Prima di entrare nel merito dell’interpellanza – ha risposto il Sindaco Beppe Pezzetto – vorrei esprimere il mio personale rammarico su quanto riferitomi a fronte di un incontro pubblico tra Amministrazione e Soci tenutosi lo scorso 21 novembre a cui non ho potuto partecipare, ma hanno presenziato il vice Sindaco Sergio Colombatto e il Consigliere delegato Lino Giacoma Rosa. In questi primi mesi di amministrazione abbiamo sempre cercato di venire incontro alle istanze presentateci dal Presidente Garis, abbiamo risposto ad una loro esigenza di poter “ballare” anche durante il periodo invernale mettendo a disposizione sia lo scorso anno che questo uno specifico spazio presso la struttura dei Salesiani, mi pare con soddisfazione dei soci, oltre un centinaio si ritrovano a danzare tutte le settimane. Abbiamo eseguito lavori di manutenzione straordinaria sollecitati da tempo, e abbiamo condiviso il progetto di trasformazione del campo da bocce, peraltro come documentato fotograficamente abbandonato da diversi anni, in campo per attività fisico sportive, quali in primis il tennis e la pallavolo, se non erro in un incontro specificamente chiesto dal Presidente il 9 luglio, nel quale erano state smentite le voci circolate ad arte su una imminente chiusura del Centro. In quella sede si era richiesto di “ampliare” i momenti di aggregazione tra persone della terza età anche con specifici momenti culturali cercando di coinvolgere un maggior numero di cuorgnatesi, tra l’altro l’opera si può realizzare grazie al contributo di numerosi cittadini. Detto questo – ha proseguito il primo cittadino – sapere che una iniziativa che vuole portare ad un incontro tra giovani e meno giovani è stata bollata nel corso dell’incontro pubblico del 21 novembre come una iniziativa che porterà in uno spazio, che fino a prova contraria è del Comune e quindi della Collettività, “giovani sbandati e drogati” ritengo che sia quanto meno vergognoso ed offensivo non solo nei confronti di questa amministrazione, ma nei confronti delle nuove generazioni e dello spirito con cui l’Europa ci invita ad approcciare il confronto tra generazioni. Sono rincuorato dalle diverse telefonate di dissenso che mi sono giunte da molti, oserei dire tanti “meno giovani” Cuorgnatesi che fortunatamente non la pensano così. Infine gli alberi tagliati erano “cariati”, ed erano tigli. Soltanto uno poteva essere pregiato perché forse centenario, ma era cavo e quindi pericoloso. Abbiamo previsto investimenti nei parco giochi esistenti e due nuove realizzazioni nelle località di Salto e Priacco.»
E ha aggiunto: «Inoltre quando è stato deliberato il progetto preliminare, è stata data pronta comunicazione ai capigruppo consigliari.»
Una discussione che si è protratta a lungo, ma con un colpo di scena che ha lasciato tutti i presenti in sala letteralmente esterrefatti. Il Consigliere Giancarlo Vacca Cavalot stava esprimendo il suo parere in merito, rimarcando il dissenso per il taglio degli alberi e che riteneva inutile realizzare un campo da tennis in un centro anziani, che per «giocare dovrebbero essere accompagnati da un ortopedico», una signora dal pubblico ha commentato che non si sentiva poi così vecchia. Vacca Cavalot si è sentito provocato, e dopo averle detto in malo modo che non poteva intervenire durante il Consiglio, ha sbottato affermando di essere stufo di ricevere provocazioni, si è alzato e se n’è andato.

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