Nasce il Museo d’Arte e rende omaggio a Carlin Bergoglio

CUORGNÈ – GUARDA IL VIDEO Poche settimane e il Museo d’Arte di Cuorgnè prenderà forma nella ex Manifattura e sarà naturalmente legato alla figura di Carlin Bergoglio, il giornalista sportivo che ha lasciato alla città un patrimonio pittorico molto elevato in termini di qualità e quantità.
Sono 400 le opere di Carlin Bergoglio, 200 delle quali troveranno spazio nella mostra che di fatto inaugurerà l’attività del Museo, l’11 aprile prossimo. Un evento legato al passaggio del Giro d’Italia in Canavese, ed in particolare a Cuorgnè, dove è fissato il 23 maggio un traguardo volante di tappa.
E modo migliore non poteva esserci se si pensa che Carlin Bergoglio è stato giornalista sportivo, per anni direttore di Tuttosport, e caricaturista, oltre che pittore, E nelle caricature spesso ha ritratto le grandi gesta dei ciclisti, Fausto Coppi su tutti.
A Cuorgnè troveranno collocazione le sue opere, dedicate nella stragrande maggioranza al Canavese. «Non c’è angolo del Canavese ed in particolare del cuorgnatese, che Carlin non abbia dipinto» dice Marco Cima, presidente di Cesma, l’azienda privata che insieme agli enti, ha avviato e portato a conclusione il progetto di realizzazione del Museo d’Arte.
Ma il Museo non sarà solamente la casa di Carlin Bergoglio: dovrà diventare un polo museale del Canavese, anche per dare valore ai 2500 metri quadrati di superficie a disposizione.
«C’è una storia artistica interessante in Canavese, rappresentata dalla figura di Carlo Bonatto Binella, dalla Scuola di Rivara, da Eugenio Gays. Occorre portare queste prestigiose presenze all’interno del Museo ed arricchire la proposta.» Nel prossimo anno scolastico verranno attivati anche dei laboratori d’arte per le scuole grazie alla collaborazione di pittori e scultori.
E poi con l’inaugurazione della mostra verrà anche dato il via alla pubblicazione del primo quaderno d’arte che sarà proprio dedicato a Carlin Bergoglio e che avrà come titolo “Città e campagna: il mondo di Carlin Bergoglio”.
Infine ancora un appuntamento ancora in preparazione del passaggio del Giro: il 13 maggio, al Cinerma Margherita, alle ore 21.30, verrà proiettato il documentario “Carlin Bergogio: l’amore per la bicicletta” realizzato dal regista Federico Mazzi, con la testimonianza, tra gli altri, di Gian Paolo Ormezzano, l’ultimo allievo di Bergoglio.