Non si brucia il lavoro! Ricostruire Scarmagno

IVREA – “Non si brucia il lavoro! Ricostruire Scarmagno”: con questo titolo la cooperativa Rosse Torri e la Fiom-Cgil organizzano questa sera, martedì 23 aprile, con inizio alle ore 20.30, presso il Centro culturale La Serra di corso Botta 30, una serata nella quale manifestare l’abbraccio della comunità alle lavoratrici e ai lavoratori delle aziende colpite dall’incendio del 19 marzo scorso nello stabilimento ex Olivetti di Scarmagno.
La lotta per la ricostruzione del lavoro nella storica fabbrica, un tempo emblema della tecnologia e dell’imprenditoria italiana, rappresenta oggi il simbolo della volontà e dell’impegno per la rinascita dell’intero territorio canavesano.
Una serata per esprimere la comunanza del territorio con i tanti che subiscono la crisi: i cassintegrati, i senza lavoro e senza reddito, i precari. E con quanti sono impegnati nelle diverse altre vertenze nel Canavese: Compuprint, Berco, Romi-Sandretto, Agile-Eutelia, Ares, Dytech ex Gmsinter e altre ancora.
Tanti artisti hanno aderito con entusiasmo e si alterneranno gratuitamente sul palco “con il lavoro, per il lavoro”: musiche e danze d’Africa con Baobab e con Irene Dalbuoni e Maurice Debernardi, Fabrizio Zanotti, Marco Peroni, Morenica Teatro-Cantiere Canavesano, Music Studio, Nick Mantoan, Quincy Blue Choir, Stefano Saccotelli, Voix qui dansent,
Alla serata interviene Maurizio Landini, segretario generale Fiom-Cgil.

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