Carnevale di Ivrea: il programma da oggi a mercoledì

LUNEDÌ 11 FEBBRAIO 2013
Lunedì di Carnevale
– ore 9.30 Zappate degli Scarli della Parrocchia di San Maurizio, Parrocchia di Sant’Ulderico,  Parrocchia di San Lorenzo, Parrocchia di San Salvatore, Parrocchia di San Grato. Il Generale, preceduto dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, e scortato dallo Stato Maggiore, accompagna una coppia di sposi dell’anno in ogni Rione sul luogo dove sarà innalzato lo Scarlo. Il Sostituto Gran Cancelliere, issato su di uno sgabello a forma di tamburo, dà lettura del verbale della cerimonia e gli sposi, con il piccone e la pala, danno ciascuno un colpo sul terreno nel punto destinato allo Scarlo, mentre tutti i presenti recitano in coro: “As pianta ‘l pic a l’uso antic”.
– ore 12.30 L’albero della Libertà in piazza di Città. I Citoyens de la Ville d’Ivrée donano al Sindaco un albero per rievocare l’adesione della comunità eporediese al vento rivoluzionario francese alla fine del Settecento.
– ore 13.00 Trofeo Pich e Pala in piazza di Città. Un arancere per squadra, oltre a chiunque altro voglia cimentarsi, si sfidano in una gara di tiro lungo dell’arancia. Il lancio avviene verso il Palazzo Municipale dal lato opposto della piazza. Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.
– ore 14.15 Marcia del Corteo Storico a piedi per la visita alle Squadre degli aranceri: Tuchini del Borghetto, Mercenari, Diavoli, Pantere, Credendari, Scacchi, Arduini, Asso di Picche e Morte
 Battaglia delle arance. Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro su un unico percorso: piazza Ottinetti, piazza di Città, Borghetto, piazza del Rondolino e piazza Freguglia.
– ore 17.30 Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.

MARTEDÌ 12 FEBBRAIO 2013
Martedì di Carnevale
– ore 13.00 Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.
– ore 14.00 Inizio della Marcia del Corteo Storico e della Battaglia delle arance piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini (Ufficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città.
– ore 17.30 Premiazione delle Squadre degli aranceri e dei carri da getto in piazza di Città.
Premiazione delle prime tre Squadre a piedi della classifica determinata da tiro, immagine e correttezza, le prime tre Pariglie e i primi tre Tiri a Quattro della classifica determinata da cavalli-finimenti-guida, allestimento e tiro.
– ore 20.00 Partenza del Corteo Storico per l’abbruciamento degli Scarli dei Rioni San Maurizio, Sant’Ulderico e San Lorenzo. Gli Abbà, reggendo un lume, preceduti da Pifferi e Tamburi e accompagnati da Generale e Stato Maggiore, raggiungono la piazza a cavallo. I due Abbà del Rione smontano e compiono un giro attorno allo Scarlo. Un ufficiale, che li accompagna tenendoli per mano, porge loro una fiaccola accesa ed il fuoco viene appiccato.
– ore 21.30 Abbruciamento dello Scarlo del Rione San Salvatore alla presenza della Vezzosa Mugnaia in piazza di Città. La Mugnaia, in piedi sul carro dorato, nel momento in cui viene appiccato il fuoco dagli Abbà, leva alta la spada simbolo del riscatto dal tiranno finché la bandiera tricolore in cima allo Scarlo non è del tutto consumata dal fuoco. Intanto il Generale saluta militarmente stando in piedi sulle staffe del suo cavallo. Quanto più velocemente le fiamme risalgono il palo, tanto più la folla all’esclamazione a brusa!.. a brusa!, sottolinea il segno di buon auspicio per l’anno da poco iniziato.
– ore 22.15 Abbruciamento dell’ultimo Scarlo, Rione San Grato in piazza Lamarmora.
Marcia funebre. In seguito all’abbruciamento dell’ultimo Scarlo il Generale scende da cavallo e, conducendo il suo cavallo al morso, dà avvio alla Marcia funebre durante la quale i Pifferi e Tamburi eseguono una triste pifferata a commento del Funerale del Carnevale, mentre gli Ufficiali trascinano sul selciato le loro sciabole. I cittadini seguono il corteo in rigoroso silenzio indossando per gli ultimi momenti il Berretto Frigio. Arvédze a giòbia ‘n bot in piazza Ottinetti. La Marcia funebre si conclude in piazza Ottinetti dove il Generale si accommiata dai Pifferi e Tamburi e li ringrazia, congedandoli simbolicamente in ricordo dei tempi in cui versava loro il soldo per la campagna. Tutti si scambiano il tradizionale saluto Arvédze a giòbia ‘n bot. Il Generale e lo Stato Maggiore tenendosi a braccio e cantando la Canzone del Carnevale si recano di corsa al Palazzo Municipale.
– ore 23.00 Verbale di chiusura in piazza di Città. Nel Palazzo Municipale il Generale passa in rassegna lo Stato Maggiore e appunta sul petto dei propri Aiutanti di Campo le insegne della Campagna. Vengono deposti il simboli del potere, il Sostituto legge il verbale di chiusura.

MERCOLEDÌ 13 FEBBRAIO 2013
Mercoledì delle Ceneri
– ore 11.00 Tradizionale distribuzione di polenta e merluzzo organizzata dal Comitato della Croazia Polenta e Merluzzo in piazza Lamarmora. La vendita dei buoni avviene presso la Sede del Comitato della Croazia (Vicolo del Forno 6). Il 13 febbraio direttamente in piazza Lamarmora fino ad esaurimento.

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