Cortereggio non è una frazione di serie B

SAN GIORGIO – Cortereggio non è una frazione di serie B. È la rassicurazione del Sindaco Massimo Arri, in risposta ad una interrogazione presentata dal gruppo di minoranza “Per San Giorgio e Cortereggio” nel Consiglio Comunale di giovedì 27 settembre. Una interrogazione ad ampio respiro per dire che il piccolo centro che gravita a ridosso del capoluogo sembra abbandonato a se stesso: dalla pulizia delle strade al taglio dell’erba che lasciano a desiderare, alla segnaletica verticale mancante, per continuare con l’illuminazione che non funziona; e chiarimenti sono stati chiesti anche a proposito della gara d’appalto per quanto riguarda lo sgombero neve. E l’ultimo pensiero, al termine della lettura del documento, è andato alla Consigliera Doloris Binando, che è entrata in sostituzione di Silvia Givogre: «Speravamo che la presenza di una cortereggese tra i banchi della maggioranza, ci portasse ad essere maggiormente considerati.» Ce ne è stato un po’ per tutti, ma a sottolineare l’elenco delle cose fatte per la frazione è stato il primo cittadino: la convenzione con il Comune di Lusigliè che permetterà il prossimo anno di poter intervenire sulla manutenzione delle strade intercomunali; diversi interventi di asfaltatura, di illuminazione, la risistemazione del cimitero, i lavori idraulici, la piastra polivalente per il Centro Anziani, la risistemazione della pavimentazione esterna del centro, la riconferma della gratuità dello scuolabus, il sostegno alle azioni di valorizzazione della “piattella” di Cortereggio, la realizzazione di iniziative culturali. Insomma è giusto, se ci sono delle mancanze sottolinearle, ma è altrettanto vero che di cose ne sono state fatte. «In momenti di ristrettezze economiche è ovvio che alcuni lavori saranno eseguiti con una frequenza minore» ha commentato il Sindaco Arri.
All’attenzione del gruppo di minoranza anche il bando della gara d’appalto apparso sul sito del Comune relativo allo sgombero neve: «Perché parla di costo orario maggiore a San Giorgio che a Cortereggio?» Il sunto della risposta consiste nell’utilizzo di mezzi diversi: il lavoro risulta più agevole in assenza di dossi di pavimentazione in porfido e quant’altro. L’invito a tutti i Consiglieri è quello sì di svolgere un ruolo di controllo sull’andamento dei servizi, ma di fare tutti insieme uno sforzo per capire come sia diventato più difficile, oggi rispetto al passato, la programmazione degli stessi, e intraprendere nuovi progetti a fronte di più vincoli e meno finanze. La parola dunque alla Consigliera Binando,  chiamata in causa. «Non mi sono mai tirata indietro e ogni qualvolta mi è stato fatto notare un disservizio, ne sono stata portavoce. Non sono sempre presente sul territorio e alcune cose forse mi sfuggono, ma ho sempre ascoltato il cittadino e segnalato quando qualcosa non andava.»
C’è da registrare, comunque, che “Cortereggio Frazione di serie B”, sede ultimamente dei Consigli Comunali, non ha registrato un gran numero di partecipanti: addetti alla stampa, il Vigile Urbano e ovviamente gli amministratori. Eppure sarebbe proprio quella la sede per ascoltare ed incontrare chi governa la Città, e perché no a fine seduta rivolgere le proprie perplessità. Invece il vuoto.

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