Gtt, il Sindaco Fassino risponde sui “casi” Barbieri e Ceresa

TORINO – Sono state discusse ieri, in Consiglio Comunale a Torino, due interpellanze generali sulle nomine all’interno del GTT S.p.A.
Il primo documento (primo firmatario Luca Cassiani), facendo riferimento alla recente assemblea di GTT in cui l’Amministrazione Comunale ha indicato quale amministratore delegato della stessa società il dottor Roberto Barbieri, chiedeva se il Sindaco e l’Assessore competente non ritengano tale nomina in contrasto con quanto stabilito dall’articolo 2 del Regolamento Comunale che vieta alla Città di Torino di nominare in un ente persone che siano in qualsiasi modo in rapporto di dipendenza, partecipazione o collaborazione contrattuale o professionale con l’ente, azienda o istituzione cui si riferisce la nomina designazione, “considerato che il dottor Barbieri ha svolto con regolarità per decisione del Consiglio di Amministrazione della stessa società, nel quinquennio 2009/2013, incarichi di consulenza professionale retribuita dalla stessa GTT”.
Il secondo documento (primo firmatario Michele Curto), facendo riferimento al fatto che il Sindaco ha comunicato l’intenzione di nominare Walter Ceresa quale Presidente del Consiglio di Amministrazione di GTT, chiedeva a Sindaco e Assessore competente di sapere se non ritengano di riconsiderare la nomina del dottor Ceresa, dato che “il nominato in oggetto avrebbe fatto rientrare capitali dall’estero per una somma di euro 18.000.000 ricorrendo allo scudo fiscale, attraverso un complesso sistema societario che prevedeva il passaggio tramite due fondazioni del Liechtenstein e società in Uruguay, secondo quanto emerso nel marzo 2012 da un’ispezione dell’unità antiriciclaggio di Bankitalia, che aveva trasmesso gli atti anche a tre Procure (Bologna, Rimini e Genova)”.
Ha risposto in Sala Rossa ai due quesiti il sindaco Piero Fassino: “Il Decreto Legislativo 39/2013 in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi, all’articolo 9 stabilisce che gli incarichi di presidente e amministratore delegato negli enti di diritto privato in controllo pubblico siano incompatibili con lo svolgimento in proprio, da parte del soggetto incaricato, di un’attività professionale finanziata o comunque retribuita dall’ente che conferisce l’incarico. Questo non è il caso del dottor Barbieri, che non ha svolto attività professionale retribuita dall’Amministrazione Comunale.
In merito alla consulenza ricevuta da GTT, il dott. Barbieri ha avuto un incarico di consulenza della durata di due anni a partire dall’agosto 2010, rinnovato poi automaticamente per un anno. L’incarico è cessato il 27 giugno 2013: per cui non sussistono oggi incompatibilità con la sua nomina ad amministratore delegato di GTT.
Infine, per quanto riguarda il dott. Walter Ceresa, già presidente di Iren Energia, confermo che ha l’esperienza e le capacità professionali per ricoprire l’incarico di presidente di GTT. In una lettera che mi ha inviato, ha chiarito la sua posizione e quella dei suoi familiari sulla questione privata dei capitali rientrati in Italia con lo ‘scudo fiscale’ e ha dichiarato di non essere oggetto di alcun procedimento penale”.

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